Bologna, 8 giugno 2021 – È il palermitano Santo Leticia in sella a Vladimir il Campione Regionale di salto ostacoli siciliano per la stagione 2021.
Un palermitano torna, quindi, sul gradino più alto del podio dopo 10 anni. A vincere nel 2011 fu Roberto Miceli su Saniki.
Leticia ha conquistato il suo primo titolo in carriera oggi, domenica 6 giugno, in occasione della manifestazione, targata FISE Sicilia e conclusa negli impianti del Circolo Ippico Pietra dei Fiori di Buseto Palizzolo (TP).
Il diciannovenne tesserato per il Riders Club è salito sul primo gradino del podio grazie a un Campionato impostato sulla costanza dei risultati nelle tre giornate di gara e senza mai abbattere una sola barriera. Nella giornata di venerdì Leticia aveva puntato su una gara precisa e veloce senza rischiare troppo. Poi ha spinto sull’acceleratore nella giornata di sabato vincendo la categoria a fasi consecutive. La regolarità dei risultati e il doppio netto siglato nella prova a due manches dell’ultima giornata ha portato poi il giovane palermitano a indossare la medaglia d’oro del massimo Campionato. Con un totale di 2,96 penalità.
È stato un Campionato combattutissimo e aperto a qualsiasi epilogo fino all’ultimo salto dell’ultima prova, tant’è che i primi tre posti del podio sono rimasti in sospeso fino al termine della gara.
Sfugge proprio nell’ultima giornata il titolo a Dario Agosta. Il catanese tesserato per l’Asde Il Ciliegio, era riuscito a tenere la vetta della classifica provvisoria dopo le prime due prove. Ma è stato tradito da un errore all’ingresso della gabbia del primo percorso proprio nell’ultima giornata di gara. Agosta, che ha montato il siciliano Viskann di Sabuci, ha comunque conquistato una meritatissima medaglia d’argento con un totale di 4 penalità.
È di un’amazzone la medaglia di bronzo. Si tratta di Alessia Ruggieri che ha montato l’italiana Carlina del Castello. Anche la tesserata della Società Ippica Ragusana, visto l’andamento della gara, avrebbe potuto puntare con fermezza alla medaglia d’oro. Se… non avesse chiuso con un errore l’ultima prova. Ruggieri ha potuto contare su due ottimi risultati nelle prime due prove (due terzi posti). Ma ha chiuso con un totale di 5,82 il suo Campionato Assoluto.
La classifica finale vede poi al quarto posto l’amazzone di Castelvetrano Gaia Cancemi (C.I. Caccamo) su Sirthago de Brekka (6,50 pen). Al quinto il messinese Salvatore Caccamo (C.I. Caccamo) su Joker (13,56 pen).
«È stato un Campionato lungo, difficile» ha detto Santo Leticia. «Ma che mi ha regalato una grandissima soddisfazione. Credo certamente di avere vinto grazie alla costanza del rendimento nelle tre giornate di gara. Vladimir è un cavallo che monto da circa due anni. Secondo me è un cavallo dalle grandi qualità tecniche. È riuscito a darmi grandi soddisfazioni anche in passato e si meritava di vincere questo Campionato Regionale. Vladimir si è meritato anche un po’ di relax prima di riprendere con un circuito di gare nell’Italia centrale, che ho già programmato».
Diversi i titoli assegnati nel Campionato Regionale di salto ostacoli edizione 2021 che ha visto ben 330 binomi alla partenza in una tre giorni di grande sport e spettacolo nell’impianto a due passi da Segesta. Soddisfatto del risultato è anche il Presidente del Comitato FISE Sicilia, Fabio Parziano.
«Il Campionato Regionale – ha affermato il numero uno di FISE Sicilia – è sempre un importantissimo momento di confronto per tutti i cavalieri e le amazzoni siciliane. L’evento che si è appena concluso a Buseto Palizzolo ha confermato le aspettative da un punto di vista sportivo. Abbiamo avuto la possibilità di notare un miglioramento tecnico da parte di diversi binomi. Questo vuol dire che gli istruttori hanno svolto un ottimo lavoro per mettere cavalli e cavalieri in condizione di affrontare l’appuntamento. Sono molto soddisfatto – ha concluso Parziano – in particolare dall’atmosfera che si è creata nelle tre giornate di gara, che come ogni anno vedono gli sport equestri in festa per un fine settimana nell’appuntamento più importante del calendario regionale siciliano».
Fonte: CR Fise Sicilia