Bologna, 1 luglio 2018 – L’Italia termina oggi lo Csio a una stella della Bulgaria a Sofia con un bel 2° posto in Coppa delle Nazioni alle spalle della Grecia e davanti a Ucraina, Romania e Bulgaria. La squadra azzurra ha chiuso a 8 penalità sia la prima sia la seconda manche con Guido Franchi su Lacox 4/0, Andra Alessia Rossi su Larissa della Verdina 0/0, Guido Grimaldi su Conrad 8/8, Eugenio Grimaldi su Hurricaine van de Fruitkorf 4/8. Al di là del risultato positivo in sé, sono in particolare due i motivi di interesse ulteriore che provengono da questa gara in chiave azzurra. Il primo consiste nel fatto che la squadra per tre quarti è stata composta da cavalieri debuttanti in Coppa delle Nazioni: il solo Eugenio Grimaldi aveva già alle spalle un’esperienza in prima squadra (ad Atene qualche giorno fa, con vittoria dell’Italia), peraltro solo quella quindi un quasi-debuttante a sua volta (tra l’altro per lui il 5° posto in Gran Premio l’altroieri su Minerva); per Alessia Rossi poi un debutto indimenticabile grazie al suo doppio netto, uno dei soli tre di tutta la gara.
Il secondo motivo riguarda un debutto nel debutto. Guido Franchi ha infatti affrontato il primo impegno internazionale di una certa consistenza in sella a Lacox: per il giovane cavaliere toscano e il suo nuovo cavallo (acquistato dal cavaliere tedesco Sven Fehnl durante lo scorso Csio di Roma) gli obiettivi agonistici sono ovviamente ben più ambiziosi di quanto rappresentato da questo concorso, ma è sempre bene cominciare adagio e mettere un mattoncino dopo l’altro per rendere la costruzione forte e sicura. A Sofia un errore in percorso base nel Gran Premio (9° posto) e 4/0 in Coppa delle Nazioni. Questo è solo il primo passo: la qualità del cavallo e quella del cavaliere faranno il resto.
Presenti a Sofia anche Benedetta Ganassini e Orlando Izzo: per loro venerdì rispettivamente il 7° e il 13° posto in Gran Premio su Angus e Uganito du Seigneur (Ganassini anche al 12° posto con Isolde de Muze).