Bologna, mercoledì 1 luglio 2020 – Il dipartimento legale della Fei ha annunciato di aver aperto un’inchiesta a carico del cavaliere statunitense Andrew Kocher a seguito delle accuse secondo cui egli avrebbe utilizzato in gara speroni elettrificati. Le accuse sono state mosse da una fonte anonima, la quale ha consegnato al magazine francese Grandprix elementi apparentemente sufficienti a provarle. Il meccanismo consisterebbe in un collegamento elettrico tra gli speroni e un pulsante che sarebbe impugnato dal cavaliere insieme alle redini, azionando il quale un impulso elettrico si trasmetterebbe lungo un cavo che scorrerebbe all’interno della giacca, dei pantaloni e infine degli stivali del cavaliere. Andrew Kocher è stato informato dal dipartimento legale della Fei che a suo carico è stata aperta un’inchiesta, e naturalmente che egli ha tutto il diritto di difendersi rispondendo alle accuse mossegli. Secondo le regole della Fei contenute nel GRs (Fei General Regulations) sottoporre un cavallo all’uso di un qualunque tipo meccanismo elettronico che generi il trasferimento su di lui di un qualunque livello di scossa elettrica è considerato abuso. Formalmente parlando la fattispecie dell’abuso consiste in “qualunque azione od omissione che causa o potrebbe causare dolore o disagio non necessario a un cavallo”.