Bologna, 22 dicembre 2016 – Il progetto per la valorizzazione dei cavalli italiani, decreto di approvazione del 14 novembre 2016 a seguito del protocollo d’intesa firmato il 7 novembre del 2015, prevede due “attori” coordinanti: la Federazione Italiana Sport Equestri e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Mipaaf.
Il piano di lavoro ha l’obiettivo di valorizzare i giovani cavalli italiani da destinare a competizioni di “alto livello” nelle discipline olimpiche – molto probabilmente nei prossimi mesi si aggiungerà l’Endurance disciplina Fei – attraverso un programma specifico di crescita tecnica ed agonistica. Il programma si svolgerà per il primo anno a titolo sperimentale e potrà proseguire negli anni successivi in relazione al raggiungimento degli obbiettivi ed alla disponibilità finanziaria.
I tecnici prescelti per il progetto sono: Gianluca Palmizi – salto ostacoli -, Stefano Brecciaroli – concorso completo – e Laura Conz – dressage –. I tecnici federali saranno affiancati da Giuseppe Bicocchi nella veste di selezionatore di nomina MiPAAF. I proprietari/allevatori interessati al progetto potranno prendere contatti con i citati cavalieri al fine di segnalare la propria disponibilità ad aderire e/o al fine di trarre ulteriori informazioni.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
1. RISORSE FINANZIARIE: per il primo anno è previsto un finanziamento di € 195.000,00 di cui 97.500,00 a carico del MiPAAF e 97.500,00 a carico della FISE. Le risorse finanziarie saranno rideterminate ogni anno.
2. INDIVIDUAZIONE DEI CAVALLI: per l’anno 2017, saranno inseriti, nel programma, 3 cavalli nati nel 2011, 3 nati nel 2010 e 3 nati nel 2009. Saranno selezionati i primi classificati nei campionati cavalli giovani MiPAAF (5 anni femmine, 5 anni maschi, 6 anni e 7 anni). Gli altri cinque cavalli, uno di 5 anni, due di 6 anni e due di 7 anni, saranno individuati per scelta tecnica, tra quelli compresi nelle classifiche finali dei suddetti campionati, da una commissione composta da due tecnici, di cui uno nominato dal MiPAAF ed uno dalla FISE. Nel caso che uno o più proprietari dei soggetti interessati non aderisca al progetto, o che uno o più cavalli non risultino di sana e robusta costituzione all’esame clinico veterinario, la commissione tecnica potrà individuare altri cavalli con le modalità di cui sopra.
3. PROGRAMMA DI LAVORO: la FISE, elabora, per ciascun soggetto selezionato, un programma di lavoro specifico ed individua i concorsi a cui deve partecipare. La Federazione, definisce, altresì, gli obbiettivi di crescita tecnica ed i criteri di valutazione. Il programma di lavoro, gli obbiettivi di crescita tecnica ed i criteri di valutazione dovranno essere ratificati dal MiPAAF.
4. ATTIVITA’: la FISE tramite i propri tecnici seguirà l’evoluzione dell’addestramento dei cavalli e verificherà la correttezza dell’attività svolta. A fine anno, predisporrà, sulla base dei criteri stabiliti, una valutazione di ciascun soggetto con particolare riferimento al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
5. PROSECUZIONE DEL PROGRAMMA: sulla base della valutazione di cui al punto 4 saranno individuati i cavalli meritevoli di proseguire nel progetto. I soggetti esclusi, saranno rimpiazzati da cavalli scelti con le stesse modalità di cui al punto 2. I cavalli che raggiungono l’età di nove anni escono dal progetto cofinanziato dal MiPAAF, ma potranno proseguire il programma di crescita tecnica a carico della Federazione, la quale dal 2018 impiegherà parte delle proprie risorse finanziarie a tale scopo. Ogni anno saranno inseriti nuovi soggetti di 5 anni, selezionati con le modalità definite al punto 2, nel numero consentito dalle disponibilità finanziarie. Negli anni successivi il progetto continuerà ad essere finanziato per il 50% dal MiPAAF e per il 50% dalla FISE, tenendo conto che nella quota FISE rientreranno anche le risorse utilizzate per i cavalli da 9 a 12 anni.
GESTIONE DEL CAVALLO: la FISE stipulerà con i proprietari dei cavalli una convenzione che prevede il vincolo della carriera sportiva in favore della Federazione fino all’età di 12 anni. I proprietari dovranno affidare i loro soggetti a cavalieri individuati in accordo con la Federazione. I contratti firmati dalla FISE con i proprietari dei cavalli (da 5 a 12 anni) dovranno essere trasmessi in copia al MiPAAF.
6. CONTRIBUTI: a favore del proprietario di ciascun cavallo è previsto un contributo annuo (al lordo delle trattenute di legge) di € 15.000,00 per i nati nel 2011, 20.000,00 per i nati nel 2010 e 30.000,00 per i nati nel 2009. I contributi, saranno erogati per il 40% dopo la firma della convenzione e per il 60% a fine anno, previa verifica della correttezza dell’attività svolta e del rispetto di quanto previsto dal programma di lavoro. I contributi saranno pagati direttamente ai proprietari dal MiPAAF e dalla FISE, ciascuno per la quota di competenza. Il Ministero erogherà il 40% del contributo a seguito della ratifica del programma, degli obbiettivi di crescita tecnica e dei criteri di valutazione di cui al punto 3 e successivamente al ricevimento delle copie delle convenzioni firmate tra la FISE ed i proprietari. Il 60% dell’importo sarà pagato a seguito dell’attestazione della FISE rispetto alla correttezza dell’attività svolta (vedi punto 4). Il finanziamento MiPAAF è comunque commisurato al numero effettivo dei soggetti che hanno aderito al programma e svolto correttamente le attività previste.
I contributi a favore dei proprietari dei cavalli di 9 anni ed oltre saranno definiti dalla FISE, ratificati dal MiPAAF e comunque formalizzati nel contratto che la stessa stipula con ogni proprietario.
Decreto di Approvazione – clicca qui –
Fonti: Fise.it