Bologna, giovedì 2 luglio 2020 – Tempi agitati per la Fei. Dentro la pandemia del Covid si sono creati molti problemi, alcuni direttamente collegabili alla diffusione del virus (vedi tutto il bailamme nato a seguito della scriteriata decisione di annullare il Campionato d’Europa 2021… ), altri indipendenti da questo. Tra quest’ultima serie l’ultimo in ordine di tempo è la lettera aperta che Stephan Conter ha scritto e pubblicato sulla pagina Facebook della sua azienda ieri, 1 luglio. Ma prima di procedere, chi è Stephan Conter? Detto in due parole, Stephan Conter è un uomo che ha creato un vero e proprio impero nel commercio di cavalli sportivi e di veicoli per il trasporto dei cavalli. Possiede e gestisce in Belgio (a Wolvertem, alle porte di Bruxelles) una delle più importanti scuderie del mondo, la Stephex Stables, quella per cui lavora e monta anche il nostro favoloso Lorenzo de Luca. Uomo di commercio e di affari, sì, ma prima di tutto uomo di sport e di passione per lo sport. Ecco, in sintesi questo è il suo profilo.
Ebbene, Stephan Conter ieri ha pubblicato una lunga e molto articolata lettera sollevando una vibrante protesta contro l’operato della Fei e in particolare contro l’entrata in vigore del nuovo ‘entry-system’, un meccanismo molto complesso e complicato che regola e controlla l’accesso dei cavalieri ai concorsi internazionali di salto ostacoli. Anzi, ha fatto anche di più: ha lanciato una petizione per raccogliere firme da presentare alla Fei contro il nuovo entry-system con questa introduzione: “A mio parere la Fei è una federazione dittatoriale, antidemocratica e privatrice della libertà, rappresentando dunque un danno per la comunità dello sport e per la crescita dello sport. Sono sconcertato nel prendere atto di come questa organizzazione sia contraddistinta da una totale mancanza di competenza e comprensione. L’attuale stato di fatto richiede una risposta. Dobbiamo mobilitarci facendolo tutti insieme. Unitevi a me in questa protesta”. Parole forti, senza dubbio.
Per prendere atto del contenuto della lettera di Stephan Conter non vi è di meglio da fare che leggerla: lettera e petizione le trovate al link sottostante.