Bologna, mercoledì 14 novembre 2018 – Una terribile notizia giunge dalla Gran Bretagna: è morto oggi Tim Stockdale, 54 anni, cavaliere internazionale e figura di spicco Oltremanica sia nel mondo della dirigenza sia in quello della comunicazione, oltre che sui terreni di gara. Una tragedia che si è consumata nel giro di soli pochi giorni, dato che il 4 ottobre Stockdale stesso annunciava sul suo profilo Facebook di doversi prendere un momento di pausa dallo sport: “Desidero comunicare che inizierò un momento di interruzione dell’attività sportiva poiché questa settimana mi è stato diagnosticato un cancro allo stomaco. E’ importante ora concentrarsi su questo ostacolo da superare prima di poter fare programmi per il futuro. Vorrei ringraziare tutti i miei proprietari e i miei sponsor per il sostegno dimostratomi in questo momento così difficile”. Parole e pensieri che oggi fanno sanguinare il cuore…
Tim Stockdale è stato un uomo forte, coraggioso e determinato in tutte le situazioni che ha dovuto affrontare sia nella vita sia nello sport, e proprio per questo amato e apprezzato ovunque e da chiunque. Nato il 12 agosto del 1964, in carriera ha preso parte a un’Olimpiade (2008), un Campionato del Mondo (2002) e un Campionato d’Europa (2009) partecipando a 54 Coppe delle Nazioni con la squadra britannica; vincitore di numerosi Gran Premi tra i quali quello che per un cavaliere di Sua Maestà vale doppio, vale a dire la King George V Gold Cup, il Gran Premio dello Csio della Gran Bretagna, nel 2010 in sella a Kalico Bay. Nel 2011 è rimasto vittima di un grave incidente – frattura di alcune vertebre cervicali – che sembrava dovesse allontanarlo per sempre dalla sella: ma lui non si è arreso e con una forza di volontà oltre che fisica davvero straordinaria è riuscito a recuperare realizzando quello che è sembrato un vero miracolo.
Tim Stockdale lascia la moglie Laura e i due figli Joseph e Mark. Lascia la sua immagine illuminata da tutto quello di cui è stato protagonista. Lascia il ricordo di una persona forte e brava, trasparente e leale, schietta e diretta. Un campione in sella, ma soprattutto un campione nella vita.