Bologna, martedì 22 giugno 2021 – Tokyo è ormai all’orizzonte. Quelle giapponesi saranno Olimpiadi davvero particolari, e già da ora detentrici di un record assoluto (che speriamo rimanga tale… !): sono le uniche nella storia a essere state posticipate. Tokyo infatti è 2020: anche se si farà effettivamente in questo 2021. Ma la pandemia ha deciso così: in ogni caso meglio posticipare che cancellare, questo è indubbio.
Intanto alcune federazioni nazionali dello sport equestre hanno già annunciato la formazione delle loro squadre. In salto ostacoli – tre binomi, non più quattro – è il caso dell’Irlanda (che ha già dato la formazione definitiva), della Svezia (quattro nomi tra i quali poi scegliere la riserva), della Germania e della Gran Bretagna (per entrambe liste ‘lunghe’).
L’Irlanda ha indicato Bertram Allen con Pacino Amiro, Darragh Kenny con Cartello, Cian O’Connor con Kilkenny (Shane Sweetnam con Karlin van het Vennehof l’alternativa, Michael Duffy con Zilton la riserva).
La Svezia ha selezionato quattro binomi dei quali uno ovviamente farà da riserva: Malin Baryard con Indiana, Peder Fredricson con All In, Henrik von Eckermann con King Edward, Rolf Goran Bengtsson con Ermindo W.
La Germania ha ufficializzato una lista lunga, dalla quale in seguito estrarre i tre: Daniel Deusser con Killer Queen, Marcus Ehning con A La Carte (o Funky Fred o Priam du Roset), Christian Kukuk con Checker o Mumbai, Patrick Stuehlmeyer su Varihoka du Temple, Maurice Tebbel con Don Diarado, André Thieme con Chakaria, Philipp Weishaupt con Asathir o Coby, David Will con C-Vier.
Lista lunga anche per la Gran Bretagna: Scott Brash con Hello Jefferson (Hello Senator e Hello Vincent prima e seconda riserva), Harry Charles con Romeo (prima riserva Irenice Horta), William Funnell con Billy Diamo, Ben Maher con Explosion W, Emily Moffitt con Winning Good, Holly Smith con Denver, Alexandra Thornton con Cornetto K, Ellen Whitaker con Arena UK Winston, James Wilson con Imagine de Muze.