Ginevra, 9 dicembre 2016 – Eric Lamaze aveva la voce che tremava: per lo sforzo appena concluso, ma soprattutto per la grande emozione che lo ha travolto non appena tagliato il traguardo quando si è reso conto che il temibile Christian Ahlmann con Taloubet Z gli era rimasto alle spalle. Al microfono di Alban Poudret per l’intervista ritualmente prevista immediatamente al termine del percorso della seconda manche per ciascuno dei dieci contendenti, Lamaze ha mostrato tutta la sua commozione soprattutto nel tributare questa grandiosa vittoria al suo Paese, il Canada, che per la prima volta nella storia della finale Top 10 Rolex Ijrc ha visto protagonista la propria bandiera. Eric Lamaze, 48 anni, due medaglie individuali olimpiche all’attivo (oro a Pechino 2008, bronzo a Rio 2016), ha vinto questa sera a Ginevra per la prima volta in cinque partecipazioni la finale mondiale riservata ai primi dieci della computer list di salto ostacoli. E lo ha fatto alla sua maniera: conquistando il diritto ad accedere per ultimo nella seconda manche di gara – dunque ottenendo il miglior risultato nella prima – e poi divorando letteralmente terreno e ostacoli nella seconda, coadiuvato da una Fine Lady che ha risposto come una vera e propria scarica elettrica. Polverizzando il primato di un Ahlmann che si era prodotto in un capolavoro di fredda efficienza e di calcolo esatto in sella a Taloubet Z. Mentre tra il tifo assordante della folla sugli spalti, in terza posizione si installava uno Steve Guerdat magnifico per come conduceva Corbinian soprattutto a una seconda manche ammirevole per bellezza ed efficacia. Archiviata dunque la sedicesima edizione della gara: una prova che ancora una volta si è dimostrata un concentrato di emozione, di spettacolo, di bellezza. Quando riusciremo a vedere anche un cavaliere azzurro in campo? Non si può sapere: intanto però Lorenzo de Luca passo dopo passo sta risalendo la graduatoria mondiale… Appuntamento al 2017!
LA CLASSIFICA FINALE DELLA ROLEX TOP 10 IJRC