Tryon, 17 settembre 2018 – È la bandiera della Gran Bretagna a possedere l’anno 2018 nell’albo d’oro dei Mondiali di Equitazione di Completo.
Gemma Tattersall, Piggy French, Tom McEwen e Rosalind Canter sono i binomi del team inglese che ha conquistato l’oro ai World Equestrian Games di Completo a Tryon, in North Carolina. I quattro binomi dopo l’ultima prova di Salto Ostacoli hanno chiuso i loro mondiali con un totale di 88.8 punti negativi.
Con 4.2 punti negativi in più, quindi 93, è l’Irlanda a conquistare l’argento a squadre grazie alle performance di Sam Watson, Cathal Daniels, Padraig McCarthy e Sarah Ennis. A chiudere il podio dei WEG la Francia, rappresentata da Donatien Schauly Adj, Maxime Livio, Thibaut Vallette Lt Col e Sidney Dufrens, con 99.8 punti negativi che gli hanno consegnato la medaglia di bronzo.
L’oro individuale è andato al collo dell’amazzone inglese Rosalind Canter che, in sella allo stallone di 13 anni Allstar B (Ephebe For Ever x Ekstein) ha chiuso il suo Campionato del mondo con 24.6 punti negativi che sono rimasti invariati dal primo giorno di gara, quello del Dressage Test.
L’argento è dell’irlandese Padraig McCarthy e del castrone baio di 13 anni Mr Chunky (Jumbo x Sergeant Drummer), binomio che ha chiuso a 27.2 punti negativi, anche per lui nessuna penalità nel Cross-Country e nel Salto Ostacoli.
Ingrid Klimke, per la Germania, ha conquistato il bronzo su SAP Hale Bob OLD, castrone OLDBG di 14 anni (Helikon XX x Noble Champion). 27.3 è il punteggio complessivo dopo le tre prove per l’amazzone tedesca, una differenza dalla seconda posizione di solamente 0.1 pn, 23.3 accumulati nel Dressage Test, dove aveva ottenuto la seconda posizione, e 4.0 nella prova di Salto Ostacoli di oggi.
Con la finale di Salto Ostacoli, che si è giocata sul percorso disegnato dal Course Designer irlandese Alan Wade, è andato ufficialmente in archivio il Mondiale di Completo che ha dato anche le prime qualifiche per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il visto per la capitale del Giappone spetta alle prime sei nazioni in classifica: Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Giappone, Germania e Australia. Il Giappone, in quanto nazione ospitante, non aveva bisogno della qualifica che è passata dunque alla Nuova Zelanda, settima in classifica.
Il tricolore si ferma in 12° posizione con 164.3 punti negativi al termine delle tre prove di Pietro Roman (54.0) Pietro Sandei (65.1), Stefano Brecciaroli (79.0) e Arianna Schivo (45.2).
Nella classifica individuale è la 31° posizione di Arianna Schivo e la Selle Française di 14 anni Quefira de l’Ormeau il miglior risultato azzurro. Arianna Schivo è stata anche la migliore degli italiani nella prova di Salto Ostacoli, unico percorso netto dei quattro, Stefano Brecciaroli con Byrnegrove First Diamond (62°), Pietro Sandei e Rubis de Prere (52°), e Pietro Roman su Barraduff (37°)hanno chiuso tutti con una barriera e una penalizzazione per il superamento del tempo massimo nella gara odierna.
Da domani l’attenzione passa ai binomi azzurri impegnati nelle discipline protagoniste della seconda settimana di WEG, ovvero, Paradressage, Volteggio e Salto Ostacoli.