Tryon, 19 settembre 2018 – Il Campionato del Mondo di salto ostacoli ha celebrato oggi a Tryon la prima giornata con la prova di velocità in tabella C alla quale hanno partecipato 124 concorrenti
Come sempre accade nel caso dei grandi campionati internazionali i motivi di analisi e di interesse sono infiniti. Ma soprattutto lo sono in un Campionato del Mondo, una gara che mette in campo una quantità di cavalli e di cavalieri e di storie e di situazioni come nessun’altra competizione sul pianeta, Olimpiadi incluse.
Per noi, tuttavia, i motivi di maggiore interesse stanno nella squadra azzurra. Una squadra che è arrivata a Tryon con una buona dose di legittime aspirazioni, prima tra tutte quella di conquistare la tanto agognata qualifica per i Giochi Olimpici, impresa in cui abbiamo avuto successo una sola volta dal 1996.
Purtroppo le cose per noi oggi sono cominciate davvero male: Chalou, primo dei nostri cavalli a scendere in campo sotto la sella di Emanuele Gaudiano, si è infortunato andando a saltare il primo ostacolo… Sì, proprio così: prima ancora di iniziare il suo percorso. Nei correlati in questa pagina trovate tutti gli approfondimenti circa la questione, compreso il commento del veterinario della squadra azzurra. L’effetto di ciò è che il cavallo è stato ritirato (ovviamente) e quindi andremo avanti con tre binomi invece di quattro. Facile immaginare quale possa essere stato l’impatto di un evento del genere sul morale di tutto il clan azzurro…
Piergiorgio Bucci con Diesel GP du Bois Madame è entrato in campo come secondo dei nostri; ha cominciato il suo percorso con una evidente voglia di attaccare, pur senza strafare, ma poi sono arrivati tre errori sugli ostacoli mediamente più critici del percorso: il verticale di ingresso della gabbia n. 6 (dritto-largo a una falcata, la seconda delle tre gabbie del percorso), il passaggio di sentiero in dirittura con la riviera (qui ci sono stati molti problemi per tanti cavalieri nella gestione della distanza tra i due ostacoli: ennesima dimostrazione e conferma di quanta importanza abbia la riviera come elemento tecnico in relazione a un altro ostacolo), infine l’ingresso della gabbia n. 11 (largo-dritto a una falcata). Peccato davvero: l’inizio della prestazione di Diesel è stato proprio entusiasmante, ma alla fine 105° posto in classifica.
Poi sono entrati Luca Marziani con Tokyo du Soleil e Lorenzo de Luca con Irenice Horta: ed entrambi hanno fatto quello che stanno facendo da tempo, cioè meraviglie! Luca Marziani ha prodotto l’ennesimo percorso netto di Tokyo: senza rischiare troppo sul cronometro e quindi finendo al 43° posto, ma portando a termine una prestazione bellissima. Lorenzo de Luca invece è partito all’attacco con Irenice Horta tagliando il traguardo senza errori con quel 78.71 che gli è valso il 9° posto in classifica: il che è doppiamente meraviglioso, se si considera che il binomio che il campione azzurro forma con Irenice Horta è ancora di molto recente battesimo. E non crediamo di peccare di campanilismo se diciamo che Tokyo ha incantato per la sua bellezza tecnica perfettamente valorizzata da Luca Marziani, e se diciamo che Lorenzo de Luca ha dimostrato ancora una volta di essere un cavaliere formidabile.
In ogni caso la nostra classifica tra le squadre non è delle migliori: siamo al 17° posto (Svizzera al comando, poi Olanda e Brasile, e quindi tutte le altre fino alla ventunesima). Ma domani c’è la seconda prova, con inizio della prima manche alle 9 locali, 15 ora italiana (la seconda manche è in programma venerdì): per risalire Piergiorgio Bucci, Luca Marziani e Lorenzo de Luca devono dare il massimo e il meglio di loro stessi. E sperare che in ciò qualcuno degli avversari tradisca le aspettative… Tenendo conto che il distacco di Lorenzo de Luca dal vertice della classifica individuale dove si è installato uno Steve Guerdat oggi stratosferico su Bianca è di 1.19; quello di Luca Marziani è di 4.09… E quello di Piergiorgio Bucci di 11.94. Quindi domani può succedere davvero di tutto: ma il punto è che gli avversari non staranno di certo a guardare… Del resto questo è il bello dello sport: altrimenti che gusto ci sarebbe?
LA CLASSIFICA DELLA PRIMA PROVA
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1587/html/en/longinestiming/resultlist_J1.html
IL PROGRAMMA DEL SALTO OSTACOLI
http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2018/1587/html/en/longinestiming/index.html