Bologna, 28 marzo 2017 – Mentre l’attenzione di tutto il mondo dello sport è rivolta a Omaha (Nebraska, Stati Uniti) dove tra poche ore comincia la finale della Coppa del Mondo sia di salto ostacoli sia di dressage (domani le warm up, giovedì le prime gare), è forse utile fare una sintetica ricapitolazione di quello che è accaduto nei Gran Premi dei concorsi internazionali più importanti disputati durante lo scorso fine settimana, prima di dedicarsi completamente alla competizione mondiale.
WELLINGTON (USA) Csi 5st – Il concorso – l’undicesimo – che mette in calendario la gara più importante (Csio escluso) tra quelle che compongono le dodici settimane del Winter Equestrian Festival: il Gran Premio Rolex, dotato di ben 500 mila dollari. Sergio Alvarez Moya è riuscito a conquistare l’ambita vittoria al termine di un barrage che ha visto cinque protagonisti qualificati dopo il difficile percorso base costruito in campo dal brasiliano Guilherme Jorge Nogueira affrontato da quaranta concorrenti. In sella a Charmeur il cavaliere spagnolo si è lasciato alle spalle lo statunitense McLain Ward su Rothchild, la giapponese Karen Polle su With Wings e le statunitensi Laura Kraut su Confu ed Elizabeth Patton Madden su Coach.
AREZZO (ITA) Csi 3st – Seconda tappa del Toscana Tour 2017. Come si è già letto in questo nostro notiziario (https://www.cavallomagazine.it/toscana-tour-salto-ostacoli-werner-muff-il-migliore-del-secondo-ciak-1.2994633), la vittoria del Gran Premio è stata colta dal cavaliere elvetico Werner Muff su Daimler davanti al danese Thomas Sandgaard su Amarone e al binomio campione d’Italia in carica Emilio Bicocchi su Sassicaia Ares.
SAN GIOVANNI (ITA) Csi 3st – Che davanti a tutti ci sia il due volte (consecutive) campione di Coppa del Mondo proprio nel fine settimana precedente quello in cui si rimette in gioco il titolo… beh, non può essere altro che un motivo di grande orgoglio per il concorso e per i concorrenti della gara. Lo svizzero Steve Guerdat ha infatti vinto in sella a Hanna il Gran Premio, lasciandosi alle spalle il connazionale (benché olandese di nascita) Edwin Smits su Rouge Pierreville e il ceco Kamil Papousek su Centisimo; migliore degli azzurri al 4° posto Filippo Bologni su Fixdesign Chopin che ha così concluso un eccellente concorso da parte sua (ottimi piazzamenti più la vittoria nella sei barriere). Solo loro quattro hanno chiuso con doppio netto le due manches; ce l’avrebbe fatta anche un bravo Alessandro Zanoni su Gero van de Waaienburg, se non fosse stato per un punto di penalità sul tempo massimo nella prima frazione di gara: per lui il 5° posto. Bologni e Zanoni gli unici due azzurri in seconda manche.
VILAMOURA (POR) Csi 3st – Trionfo casalingo davanti ai propri tifosi di Luis Sabino Gonçalves! Una vera gioia per il salto ostacoli portoghese. In sella a Scott Imperio Egipcio l’idolo di casa ha infatti vinto il Gran Premio battendo l’olandese Charlotte Verhagen su Abache HL e la britannica Ellen Whitaker su Arena UK Winston. Marta Bottanelli in sella a Clintissima con 5 penalità in percorso base si è classificata al 17° posto, mentre Luca Moneta su Percine Dream si è ritirato.
MIJAS (ESP) Csi 3st – Protagonista del Gran Premio è stato l’irlandese Richard Howley, vincitore in sella a Chinook davanti al belga Viktor Daem su Bacardi e al britannico Peter Charles su Quantum Cruise. Nessun italiano in campo.
OLIVA (ESP) Csi 2st – Vittoria in Gran Premio del francese Julien Epaillard su Safari d’Auge davanti alla britannica Jemma Kirk su Quelisto e all’olandese Willem Greve su Elke Maria M. Francesca Capponi in sella a Bravour ha chiuso il percorso base con 12 penalità classificandosi al 57° posto.
LIER (BEL) Csi 2st – Jerome Guery prosegue la sua formidabile stagione. Il cavaliere belga su Grand Cru van de Rozenberg ha infatti vinto il Gran Premio davanti alla svedese Petronella Anderson su Burburry R e al belga Niels Bruynseels su Ibbo van het Keldertje. In barrage anche il nostro Francesco Franco su Cassandra: con un errore il 12° posto.
CAGNES SUR MER (FRA) Csi 2st – Grande soddisfazione del pubblico di casa per la vittoria del francese Max Thirouin su Utopie de Villelongue; e per il 3° posto della ugualmente francese Nina Mallevaey su Solitude au Vent. Tra i due in seconda posizione si è inserita la britannica Louise Saywell in sella a Dassler. Lucia Vizzini si è classificata al 17° posto su Crack Elle Chavannaise con un errore in percorso base.