Bologna, lunedì 2 dicembre 2024 – Le cose belle vanno apprezzate. Bisogna godersele, insomma, altrimenti dove sta la soddisfazione di viverle? E quindi godiamoci questo lunedì successivo a un fine settimana che di cose belle ce ne ha regalate diverse sulla scena del salto ostacoli internazionale.
La prima cosa bella, anzi bellissima, è la vittoria ottenuta da Piergiorgio Bucci su Hantano nel Gran Premio di Coppa del Mondo di Madrid. Bellissima per tre ottime ragioni: è la prima del cavaliere azzurro nel girone dell’Europa Occidentale di World Cup; è stata ottenuta al cospetto di rivali portentosi; è la quarta conquistata da un cavaliere italiano nel girone dell’Europa Occidentale dopo quelle di Juan Carlos Garcia nel 2006 a Bordeaux su Albin III, di Emanuele Gaudiano nel 2015 a Londra Olympia su Admara, di Alberto Zorzi nel 2016 a Oslo su Fair Light van het Heike.
La seconda cosa bellissima è la vittoria dei nostri cavalieri militari nel Campionato del Mondo di salto ostacoli disputato a Doha: l’appuntato Filippo Codecasa ha vinto la medaglia d’oro individuale, il primo graduato Emanuele Addis la medaglia d’argento individuale, componendo la squadra azzurra che con l’aggiunta dell’aviere scelto Andrea Calabro ha conquistato il titolo davanti a Brasile e Qatar (e poi altre undici rappresentative). Un successo favoloso, insomma, che va valorizzato anche per un motivo specifico: i concorrenti montavano cavalli messi a disposizione dal comitato organizzatore e distribuiti tra loro mediante un sorteggio. Dunque un contesto del genere dimostra una volta di più la particolare abilità dei nostri rappresentanti nel montare soggetti del tutto sconosciuti facendoli rendere al meglio. In poche parole, dimostrando eloquentemente il proprio valore di cavalieri nel senso più completo dell’espressione.
La terza cosa bellissima è la vittoria di Giulia Martinengo Marquet nel Gran Premio dello Csi a due stelle di Ornago. La bellezza di questo successo non sta tanto nella difficoltà o nella sensazionalità dell’impresa: la campionessa d’Italia di gare del genere ne ha vinte a profusione… No, il bello di ciò consiste nel fatto che la nostra amazzone la settimana prossima affronterà per la prima volta nella sua vita il prestigioso Chi di Ginevra, eletto ripetutamente come migliore e più importante concorso ippico internazionale indoor del mondo… ! La vittoria di Ornago è un ottimo modo per iniziare il cammino di avvicinamento a tale evento: ottenuta in sella a Captain Morgan Weering Z, cioè il cavallo che a Ginevra non salterà nelle prove più impegnative – verosimilmente di competenza di Calle Deluxe e di Delta de l’Isle – ma che potrà risultare estremamente competitivo in tutte le altre.
Insomma: un bellissimo lunedì tutto in azzurro. Vero che nello sport bisogna sempre guardare avanti e mai voltarsi indietro… sì, certo… Però guarderemo avanti da domani: per oggi, assaporiamo questa bellissima sensazione di godimento sportivo e agonistico. Poi domani si ricomincia…