Valencia, domenica 26 gennaio 2020 – Intervista di solo qualche giorno fa. Domanda: Quindi anche Neptune Brecourt è prossimo al ritiro? Risposta: «Allora, la verità è che lui fa veramente fatica a non fare le gare, nel senso che si diverte come un matto: ogni volta che a casa c’è un camion lui si esalta per salirci sopra… ! Quindi quest’anno sicuramente lo centellinerò proprio come è accaduto la scorsa stagione, però lui sta benissimo fisicamente, si diverte molto e non vorrei metterlo in pensione troppo presto per non farlo avvilire». Domanda: Alcuni cavalli in effetti dopo la fine dell’attività agonistica sembrano soffrire la mancanza della gara, della trasferta, perfino del pubblico… Risposta: «Sì, io ho proprio questa sensazione con Neptune. Lui è un entusiasta, un guerriero, gli piace da morire… Per cui aspetterò che il suo fisico dica che è meglio fermarsi, però tendenzialmente penso che andrà avanti ancora un po’, perché sta veramente bene e ha veramente voglia di farlo. Non vorrei che il ritiro alla fine gli facesse un effetto contrario… ».
Bene. Oggi a Valencia (Spagna, Csi a due stelle) Luca Moneta in sella al diciannovenne Neptune Brecourt ha vinto il Gran Premio! Neptune: un cavallo particolare, un cavallo speciale che forse solo sotto la sella di un cavaliere altrettanto particolare e specialissimo come Luca Moneta avrebbe potuto essere valorizzato come di fatto è accaduto. Neptune si diverte: e vince!
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
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