Bologna, 25 novembre 2016 – Certo chiamarsi Onassis aiuta, se si vuole comperare un cavallo di alto livello. Su questo non c’è dubbio. Però poi i cavalli buoni bisogna comunque montarli bene, dopo averli comperati: e questo si vedrà. Quel che è sicuro è che adesso Athina Onassis dispone in scuderia di un altro favoloso campione: Going Global, il cavallo che montato dall’irlandese Greg Broderick ha difeso i colori dell’Irlanda alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Come sempre in questi casi poi si accende il pettegolezzo sul prezzo: mettete insieme il potere d’acquisto dell’ereditiera greca, la gestione dell’affare da parte di Jan Tops, il valore di uno dei cavalli migliori del mondo… ed ecco che le cifre lievitano come niente. Dieci, dodici milioni di euro? Non si sa e non si vede perché si debba sapere, se non per soddisfare il prurito di chi quei soldi li vorrebbe spendere (o guadagnare!) ma non può… Quel che è sicuro è che Going Global è il cavallo irlandese più ‘caro’ della storia del salto ostacoli. Il che – come detto – non è affatto garanzia di successo in campo ostacoli: la chimica tra cavaliere (amazzone, in questo caso) e cavallo non dipende dai soldi. E la ‘chimica’ tra Greg Broderick e Going Global è stata davvero eccellente. Il cavaliere irlandese ha portato il baio figlio di Quidam Junior x Cavalier Royal (nato nel 2006, ovviamente Irish Sport Horse) dalle gare per i cavalli giovani nel 2013 fino alle Olimpiadi di questa estate a Rio de Janeiro, raggiungendo un livello di qualità e regolarità nelle prestazioni davvero ammirevole. Broderick ha scritto belle parole sulla sua pagina Facebook oggi pomeriggio: “Oggi è l’ultimo giorno di Junior (soprannome di Going Global, n.d.r.) a Ballypatrick. E’ stato un viaggio incredibile per noi quello che ci ha portato dalle gare per i cavalli giovani fino alle Olimpiadi, oltre che al memorabile doppio netto in Coppa delle Nazioni con il quale l’Irlanda ha vinto l’Aga Khan Trophy a Dublino nel 2015 di fronte al nostro pubblico. Lui ha dato a me, alla mia famiglia, agli amici, ai suoi proprietari e a tutto il mondo del cavallo irlandese qualcosa di cui andare fieri e orgogliosi: veglio davvero ringraziare tutti coloro i quali ci hanno sostenuto lungo il cammino. Junior è parte della mia vita qui a Ballypatrick, come il mio migliore amico. Ci mancherà immensamente ma quella di venderlo al culmine della sua carriera è stata una decisione logica. Voglio augurare alla sua nuova proprietaria Athina Onassis tutta la migliore fortuna con lui e rivolgere un grande ringraziamento a Lee Kruger per avermi dato l’opportunità di montare questo grande cavallo”.