Verona, domenica 7 novembre 2021 – Il cavaliere francese Simon Delestre su Hermes Ryan des Hayettes ha vinto oggi pomeriggio il Gran Premio di Coppa del Mondo a Verona per la seconda volta dopo l’identico successo ottenuto nel 2015 in sella allo stesso formidabile sauro francese nato nel 2005 da Hugo Gesmeray x Ryon d’Anzex. Due vittorie a distanza di ben sei anni una dall’altra: Ryan des Hayettes è un cavallo semplicemente formidabile… che nonostante il trascorrere del tempo ha mantenuto inalterate tutte le sue migliori caratteristiche, tra cui quella di saper produrre una velocità impressionante nei barrage dei grandi Gran Premi.
Simon Delestre se l’è dovuta vedere con dodici avversari nella frazione decisiva di gara, alla quale peraltro non sono approdati alcuni dei grandi favoriti della vigilia, su tutti il numero uno del mondo Peder Fredricson che su Christian K (vincitore venerdì della prova qualificativa per questo GP) raccoglieva ben due errori nel percorso base; ma anche gli svizzeri Steve Guerdat su Victorio des Frotards (4 in base) e Martin Fuchs su The Sinner (8), solo per dire le stelle più attese. Delestre è entrato per penultimo in barrage quando al comando c’era la tedesca Kendra Claricia Brinkop su Kastelle Memo, riuscendo a superarla di poco meno di cinque decimi di secondo, resistendo infine all’attacco dell’ultimo a entrare, l’irlandese Denis Lynch che su Chopin’s Bushi fermava il cronometro con poco più di un secondo di ritardo conquistando così la terza posizione. Ma va detto che il barrage più veloce in assoluto è stato quello della statunitense Jessica Springsteen su Don Juan van de Donkhoeve: una prestazione entusiasmante, travolgente, il cui risultato è stato vanificato dall’errore sull’ultimo ostacolo…
Sul fronte azzurro non si può negare un po’ di amarezza. L’unico dei nostri capace di raggiungere il barrage è stato il sempre meraviglioso Lorenzo de Luca in sella a F One USA, cavallo di proprietà della famiglia Moffitt (con la quale ora il nostro campione collabora dopo aver abbandonato recentemente la Stephex Stables di Stephan Conter), dopo aver portato a termine un percorso netto entusiasmante in base: un errore nella fase finale ha tenuto il nostro campione in ottava posizione. Tra tutti gli altri Riccardo Pisani su Chaclot e Luca Marziani su Lightning hanno chiuso a 4 il percorso base classificandosi rispettivamente al 16° e 21° posto: prestazioni buone, ma piazzamenti ovviamente non brillanti. Due errori per Piergiorgio Bucci e Naiade d’Elsendam Z (32° posto), tre più tempo per Fabio Brotto e Vanità delle Roane (36°), il ritiro di Giulia Martinengo Marquet con un Elzas in grande e pericolosa difficoltà sul largo di uscita della prima combinazione – ostacolo n. 4 – dove per fortuna non è accaduto nulla di grave né a lui né a lei. Emanuele Gaudiano su Nikolaj de Music – che era tra i partenti – ha deciso di non prendere parte alla gara.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://www.longinestiming.com/equestrian/2021/jumping-verona-verona/resultlist_07.html
LA CLASSIFICA DEL GIRONE DELL’EUROPA OCCIDENTALE
https://results.hippodata.de/2021/2007/docs/longines_fei_world_cup_wel_2021_2022_standings_verona.pdf