Bologna, mercoledì 11 novembre 2020 – In questi tempi di pandemia e di eventi agonistici falcidiati nei calendari sia nazionali sia internazionali, alcuni comitati organizzatori sono comunque riusciti a mantenere i loro appuntamenti: e anzi, a offrirli in serie dando vita a veri e propri circuiti estremamente utili per i cavalieri i quali hanno potuto stabilirsi in loco potendovi rimanere per diverse settimane consecutive, così da scongiurare spostamenti e viaggi che al giorno d’oggi rappresentano motivi di grande difficoltà. Ma tra i vari circuiti proposti due si evidenziano in modo particolare per il fatto di aver programmato anche uno Csio, dunque concorsi con in calendario una Coppa delle Nazioni, gara che quest’anno è stata quasi totalmente cancellata dalla scena, disputata solo tre volte prima dello scoppio della pandemia in febbraio (due Csio a Wellington negli Stati Uniti, e uno ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi), e due volte in agosto (Csio a Praga e a Drammen).
I due circuiti che ci propongono a breve una Coppa delle Nazioni sono quelli di Vilamoura in Portogallo e di Vejer de la Frontera in Spagna. Una proposta del tutto inedita e ovviamente indotta dalle eccezionali circostanze di quest’anno: tradizionalmente, infatti, le sedi degli Csio di Portogallo e Spagna sono Lisbona in maggio e Gijon in settembre (più – in Spagna – la finale del circuito di Coppa delle Nazioni a Barcellona in ottobre).
Vilamoura ha organizzato un circuito denominato Champions Tour 2020 caratterizzato da sette settimane consecutive a partire dal 6 ottobre con quattro Csi a tre stelle, due a quattro stelle e appunto lo Csio. Ieri è iniziato l’ultimo Csi (quattro stelle) della serie, mentre martedì prossimo (17 novembre) partirà lo Csio a tre stelle con la Coppa delle Nazioni in calendario quello stesso giorno dopo il lunedì dedicato alle sessioni di allenamento, mentre il Gran Premio è previsto per giovedì 19 novembre.
Vejer de la Frontera – sede del primo circuito di sempre, il famoso Sunshine Tour o Circuito del Sol che dir si voglia – quest’anno ha messo in calendario come d’abitudine una grande quantità di eventi collegati a varie riprese per un totale di ben undici concorsi (a due, tre e quattro stelle) più lo Csio a tre stelle che parte il prossimo 26 novembre, con la Coppa delle Nazioni in calendario venerdì 27 e il Gran Premio previsto per domenica 29.
Ma veniamo a noi, cioè all’argomento che ci interessa direttamente dal momento che avremo una squadra azzurra in Coppa delle Nazioni sia a Vilamoura sia a Vejer de la Frontera. L’Italia quest’anno ha partecipato fino a oggi a una sola Coppa delle Nazioni, quella di Praga (tre stelle) il 21 agosto, classificandosi al 6° posto ex aequo con una favolosa prima manche chiusa a zero penalità e un secondo giro meno brillante, schierando Giulia Martinengo Marquet su Elzas (16/8), Filippo Bologni su Quilazio (0/4), Emanuele Camilli su Jakko (0/8), Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio (0/8). Il tecnico azzurro Marco Porro per la gara di Vilamoura ha convocato Antonio Alfonso, Piergiorgio Bucci, Antonio Garofalo, Roberto Turchetto e Marta Bottanelli, mentre a Vejer de la Frontera scenderanno in campo Antonio Garofalo, Emanuele Camilli, Filippo Tabarini e Lucia Vizzini.
Prepariamoci dunque a emozionarci e a tifare per i nostri cavalli e cavalieri: la pandemia ha devastato la vita del mondo, purtroppo, ma non ci ha tolto la capacità di appassionarci alle vicende dello sport. Soprattutto quando ci sono gli azzurri in campo… !