Windsor, 14 maggio 2017 – Kent Farrington, numero uno del mondo e testimonial Rolex, ha onorato come meglio non sarebbe stato possibile il suo fresco primato mondiale: vincendo oggi pomeriggio il Gran Premio Rolex dello Csi a cinque stelle di Windsor (Gran Bretagna) in sella a Sherkan d’Amaury. Un cavaliere, Farrington, molto difficile da battere sul cronometro: ne sa qualcosa il solito formidabile Lorenzo de Luca che, ultimo a entrare in barrage su Halifax van het Kluizebos, ha profuso ogni energia fermandosi però a poco meno di un secondo di distanza dallo statunitense. Ma quali parole poter utilizzare ancora per dire del nostro stupendo cavaliere? Semplicemente entusiasmante. La sua è una marcia inarrestabile. Tuttavia non per volergli mancare di rispetto, ma oggi forse va messa in risalto più ancora la prestazione di Piergiorgio Bucci: in quale ha chiuso a zero il percorso base per poi commettere un errore in barrage senza andare molto veloce e conquistando così l’11° posto. Ma non in sella a Casallo Z, e questo è il punto interessante: su Bohemian Rhapsody, cavalla da poco nella sua scuderia (11 anni da Balourado) e sulla quale il cavaliere abruzzese ripone molte aspettative. Ovvio che poter contare su una consistente possibilità alternativa a Casallo Z sarebbe fondamentale sia per Bucci stesso sia – indirettamente – per le sorti del salto ostacoli azzurro. Ecco perché oggi il suo risultato acquista un valore di molto superiore all’11° posto. Alberto Zorzi? Magnifico, come sempre del resto, su Fair Light van het Heike: un errore lo ha tenuto lontano dal barrage, ma ogni tanto il cavaliere veneto dovrà pur tirare il fiato, no? Anche perché il suo sguardo è puntato con scientifica precisione verso un luogo dove tra pochi giorni andrà in scena lo spettacolo che tutta Italia attende con trepidazione: Piazza di Siena… e ci sarà da divertirsi!
LA CLASSIFICA FINALE