Lugano (SUI), 9 marzo 2019 – Il percorso accademico della Young Riders Academy edizione 2018 che prevede una formazione professionale tecnica, di comunicazione, economia e affari, veterinaria e legale relativa al salto ostacoli con l’obiettivo di sviluppare futuri campioni e manager si è concluso a Lugano con la consegna degli attestati.
Fra i cavalieri “laureati” per la quinta edizione dell’ambizioso corso formativo supportato dal brand Rolex spiccano i nomi degli azzurri Guido Franchi e Matteo Leonardi che insieme a Harry Charles (GBR), Ventsislav Izov, (BUL), Lisa Nooren (NED), Jenny Rankin (IRL), Lisa Ulven (NOR), Chloe Whinchester (GBR), Pieter Clemens, (BEL), Dimme d´Haese (BEL), Christopher Kläsener (GER), Darragh Ryan (IRL) hanno portato a termine con successo il percorso di clinics, concorsi ippici e workshops organizzati.
Le ultime tappe del team della Young Riders Academy 2018 sono state le visite istituzionali nel quartier generale Fei – Fédération Equestre Internationale – a Losanna (SUI), poi quella a Ginevra nella sede Rolex, brand sponsor del progetto, infine a Lugano per la cerimonia di premiazione.
“Fin dall’inizio, il nostro obiettivo principale è stato, ed è ancora, rendere consapevoli queste ragazze e ragazzi di ciò di cui un grande campione ha bisogno in termini di capacità, conoscenza, correttezza ed etica” ha dichiarato Eleonora Ottaviani, Presidente dell’Athenaeum. “Abbiamo cercato di contribuire alla formazione di giovani atleti desiderosi di imparare, crescere, far parte di una squadra. Atleti pronti a mettersi in discussione, pronti ad accettare la diversità ed entusiasti di costruire qualcosa insieme” ha proseguito Eleonora Ottaviani “e questo Team 2018 ha incontrato delle aspettative come le precedenti“.
“Penso che questo sia un progetto molto motivante in cui noi, giovani cavalieri, riceviamo molto supporto da parte sportiva. Abbiamo la possibilità di partecipare ai più grandi eventi del mondo – ndr Concorsi Ippici internazionali – e con un training con i miglior cavalieri al mondo. Oltre all’addestramento sportivo, di rilievo l’offerta formativa su argomenti chiave come problemi veterinari, aspetti legali e gestione economica; temi molto importanti nel nostro sport. Sono molto grato a tutte le persone della Young Riders Academy” ha dichiarato Pieter Clemens, giovane cavaliere del Belgio neo-laureato Young Riders Academy dopo la cerimonia.
“Abbiamo visto come la formazione deve essere organizzata individualmente sia in termini di qualità che di quantità. Siamo molto grati ai nostri principali istruttori: Jos Lansink, Franke Sloothaak, Marco Kutscher, Jean-Maurice Bonneau e Ben Schröder, che condividono le loro esperienze coni ragazzi della Young Riders Academy e le loro profonde conoscenze non solo da un punto di training ma anche su come gestire lo sport” ha commentato Sven Holmberg, Sport Manager Young Horse Academy.
Emile Hendrix, come parte del panel di selezione, chiude la quinta edizione dell’YRA con una raccomandazione ai giovani cavalieri: “Vorrei dare qualche consiglio ai cavalieri di salto ostacoli privilegiati che sono stati scelti negli ultimi cinque anni. Sii sempre grato e rispettoso verso i tuoi genitori, i proprietari, gli sponsor, tutti coloro che fanno parte della tua squadra e infine, ultimo ma non meno importante, al tuo cavallo e ai tuoi cavalli. Vorrei che tu ricordassi la seguente citazione: non chiedere cosa il cavallo può fare per te, ma chiedi cosa puoi fare per il tuo cavallo e sentiti benedetto ogni giorno che sei in grado di tornare in sella“.
Fonte Comunicato Stampa Young Horse Academy