Bologna, 21 ottobre 2016 – Ritorno al futuro per il cavallo campione d’Europa e del mondo in carica. Dopo essere rimasto tristemente (o felicemente: dipende dai punti di vista) invenduto all’asta organizzata dal consorzio che ne detiene la proprietà – lo Showjumping Fund of The Netherlands – ed essere stato lontano dai campi ostacoli per un bel periodo di tempo, il dodicenne Zenith ritorna in gara proprio durante questo fine settimana in occasione dello Csi a tre stelle di Odense, in Danimarca. Montato dal suo… nuovo cavaliere, ovvero l’olandese Jeroen Dubbeldam: certo, il suo cavaliere di sempre, proprio lui. Zenith ora sarà oggetto di trattative private: se ce ne saranno. Nel frattempo meglio non arrugginirlo con una sosta che potrebbe durare chissà quanto. E chi meglio di Jeroen Dubbeldam per portarlo nuovamente in concorso? Ovviamente nessuno. Zenith non è un cavallo facile, Dubbeldam ha dovuto lavorare assiduamente nel tempo per stabilire con lui il giusto assieme e soprattutto per farlo diventare quel campione che tutti noi abbiamo ammirato a Caen e ad Aquisgrana, quando i due insieme si sono presi ben quattro medaglie d’oro (entrambe le individuali e quelle a squadre del Campionato del Mondo e d’Europa). Anzi, può proprio essere questa sua difficoltà un problema per la vendita: chi si assumerebbe il rischio di montare un cavallo del genere dopo aver speso per lui una cifra che ovviamente non può che essere superiore come minimo (ma proprio minimo) al milione di euro? Ecco perché tutti i tifosi olandesi e in genere gli amanti del salto ostacoli si augurano che l’eventuale suo acquisto possa essere fatto da qualcuno che poi conservi il cavallo sotto la sella di Dubbeldam. O – in alternativa – che il cavallo non venga proprio venduto. Si vedrà. Intanto però Zenith è tornato a fare quello che gli viene meglio: saltare. Montato da Jeroen Dubbeldam, ovviamente.