Roma, 22 dicembre 2021 – Una nuova collaborazione vede protagoniste la Federazione Italiana Sport Equestri e la Fédération Française d’Équitation.
L’obiettivo è quello di garantire la pratica degli sport equestri agli utenti di Corsica e Sardegna, territori geograficamente limitrofi anche se ricadenti – per competenza di tesseramento e gestionale – su due differenti federazioni equestre europee.
L’obiettivo è quello di garantire la pratica degli sport equestri agli utenti di Corsica e Sardegna, territori geograficamente limitrofi anche se ricadenti – per competenza di tesseramento e gestionale – su due differenti federazioni equestre europee e il Segretario generale FISE e membro del board della EEF, Simone Perillo.
L’accordo è stato poi definito e deliberato in occasione della riunione del Consiglio federale che si è svolto martedì 14 dicembre.
Lo scopo dell’accordo è quello di consentire agli atleti tesserati in Sardegna e Corsica per le rispettive federazioni di prendere parte alle competizioni che si svolgeranno nelle due isole senza dover sopportare gli ulteriori oneri di registrazione, previsti dai regolamenti (licenze di confine).
Si tratta di una iniziativa rivolta a chi lo sport equestre lo pratica tutti i giorni, ma anche alla valorizzazione dei rapporti – già ottimi – tra la Federazione italiana e quella francese.
“Questo progetto – ha detto Stefano Meloni, Presidente del Comitato FISE Sardegna – si è reso necessario perché la caratteristica di insularità della Sardegna ci ha sempre costretto ad affrontare ingenti spese di trasporto, ore di attesa per i passaggi marittimi e tanti chilometri in van per prendere parte alle competizioni. Abbiamo, dunque, pensato che avendo la Corsica a soli quaranta minuti di navigazione sarebbe stata un’iniziativa utile non solo per i tesserati sardi, ma anche per quelli francesi che risiedono in Corsica. Con questo accordo, infatti, limitiamo i costi e le distanze e allo stesso tempo lo stress dei nostri compagni di sport riducendo al minimo lunghi tragitti. Allo stesso tempo – ha concluso Meloni – diamo una mano ai Comitati organizzatori di entrambe le realtà, che per via di questa intesa possono aumentare il numero di iscritti in occasione delle manifestazioni organizzate da entrambe le organizzazioni federali”.