Oristano, 30 settembre 2024 – Non solo Europa giovanile presso l’Horse Country Resort di Arborea, che ha riservato un tracciato di 120 chilometri anche ai giovani cavalli, scesi in pista per contendersi il decimo titolo iridato individuale e la première del Mondiale a squadre.
Dopo il bronzo continentale conquistato venerdì, l’Italia è salita nuovamente sul terzo gradino del podio.
Questa volta di un Mondiale.
La sfida riservata ai giovani cavalli, e misurata su 120 chilometri, si è quindi conclusa con una ribadita competitività dell’endurance italiano.
La medaglia di bronzo è andata ad un team umano tutto rosa e un team equino tutto “made in Italy”: Lucrezia Bellaccini (Kendra), Caterina Coppini (Antico Oriente), Camilla Curcio (Sassikaia Dei Laghi), Diana Origgi (Mogadiscio Bosana) e Silvia Scapin (Magaria Bosana).
Oro agli Emirati Arabi Uniti, argento alla Francia. A conquistare il titolo individuale, Rashed Saeed Hamad Saeed Alketbi (Emirati Arabi Uniti, SW Jhimerifa).
Argento e bronzo, rispettivamente per Mayoof Abdulaziz Alromaihi (Bahrain, Guerwan du Barthas) e Kenza Bettenfeld (Francia, SW Joystick).
Presente alla cerimonia di premiazione, Claudio Barbaro, sottosegretario al Mase con delega in parchi nazionali, aree protette, fauna e biodiversità.
“Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato – dell’ottima riuscita di questo evento internazionale al quale le più alte istituzioni dello Stato hanno voluto dare la massima attenzione. I riflettori del mondo equestre questa settimana sono stati accesi sulla Sardegna, non a caso la regione italiana più virtuosa per storia, cultura e tradizione allevatoriale equestre. Non a caso, parte di questi tracciati sono stati inseriti nella nascente “Ippovia della Costa Verde”: un progetto fortemente voluto dalla Regione Sardegna, che collegherà Arborea a Piscinas, attraversando un territorio di straordinaria bellezza. In questo scenario unico non posso non sottolineare la capacità organizzativa dell’Horse Country Resort che, con i suoi 50 anni di storia, festeggiati proprio in questa occasione, rappresenta un esempio di come ‘fare sistema’”.
Comunicato stampa Sardegna Endurance Festival