Bologna, mercoledì 15 giugno 2022 – Harley è un cavallo importante. Per tutti coloro i quali gli sono stati vicino nel corso dei suoi 25 anni di vita, ovviamente, e quindi potremmo dire in senso soggettivo. Ma poi c’è un’altra importanza che lo caratterizza ormai per sempre, un record segnato nella storia dello sport equestre azzurro e che nessun altro cavallo potrà mai più non solo superare ma nemmeno eguagliare: Harley è il cavallo che per primo ha vinto una finale di Coppa del Mondo per i colori dell’Italia. Lui: il primo. A Braunschweig (Germana) nel 2013. Ma non solo: vittoria ripetuta anche nel 2014 a Bordeaux, in Francia…
Vittorie magnifiche. In effetti – soprattutto nel caso del volteggio – bisognerebbe dire che la firma su questi due fenomenali successi è stata apposta da Anna Cavallaro, atleta formidabile: ma Harley è stato la base, le fondamenta su cui la campionessa azzurra ha costruito la sua strepitosa carriera di vincitrice, il cavallo che le ha permesso di sviluppare al meglio il suo talento atletico e artistico.
In realtà molto più di un cavallo, non solo per lei e per Nelson Vidoni (tecnico e longeur di bravura sopraffina) ma anche per tutto il gruppo della Fenice, il centro veronese che è la ‘casa’ di tutti loro: un compagno, un amico, una figura la cui sola presenza in scuderia rappresentava un valore. Come infatti ben testimoniato dal messaggio a lui dedicato dalla grande famiglia della Fenice. Eccolo:
Dedicato prima di tutto ad un Amico, ed anche ad un Campione del Mondo
Non ricorderemo le tue imprese, i tuoi risultati (quelli rimangono scritti nella storia del Volteggio Italiano) ma parleremo di te con il cuore, il sentimento e l’amore!
Raccontare i tuoi ricordi tramite una piccola lettera ci aiuta a non dimenticare. Questo ricordo così importante, così estremamente vivido nella nostra mente lo porteremo sempre con noi, perché di tante cose che abbiamo imparato amando un essere vivente, la più difficile da accettare è quando arriva il momento dell’addio. Quel momento in cui ci rendiamo conto di quanto importante sei stato per tutti noi!
Ti abbiamo salutato con una pacca amichevole, ci hai semplicemente guardato negli occhi con un velo di tristezza per una ‘brutta giornata’ e ora ci troviamo davanti a quel box vuoto che hai lasciato e una fitta di dolore nel petto.
Il tuo profumo di fieno e citronella tanto familiare, il tuo sguardo furbo ma allo stesso tempo temerario e dolce, il tuo suono così familiare… potremmo riconoscere il tuo battito cardiaco come tu riconoscevi le nostre voci. Abbiamo amato tutto di te, sei stato un campione forte, determinato, sicuro. Le tue imprese resteranno impresse non solo nella nostra mente, ma nel ricordo di tutti.
Harley, campione del mondo, imperfetto nel cercare di essere perfetto, libero appena poteva, composto e adeguato quando doveva, elegante sempre… bello, forte, dolce… Ricorderemo il tuo modo di dimostrarci affetto quando attiravi la nostra attenzione allungando il collo e giocando con le tue grosse labbra.
Andremo avanti riguardando le tue foto o ripensando a ogni momento in cui eravamo felici. Il dolore un poco alla volta andrà scemando ma ti ricorderemo sempre! Harlino, ti porteremo nel nostro cuore rievocando la tua immagine, il tuo manto, il tuo nitrito, i tuoi passi ripensando a quanto bene ci hai voluto! Vorremmo poter averti qui per abbracciarti, vorremmo un sacco di cose Harley, avremmo voluto non doverti mai dire addio. Ti salutiamo e ringraziamo l’universo per averci fatto incontrare! Ci mancherai come l’aria nei polmoni.
Addio amico!