Roma, 21 marzo 2024 – Si sono svolti a Capannelle, martedì 19 marzo, due eventi dedicati a chi lavora con i più giovani.
Infatti, come preannunciato abbiamo avuto la possibilità di “sfruttare” la presenza di Chiara Parenti co-fondatrice con Gianni Gamberini del metodo educativo Cavalgiocare®️, da poco entrato nel bouquet dell’offerta ASI.
Il metodo, registrato da oltre 20 e anni e ormai consolidato in tante realtà italiane, vede la relazione tra cavallo e bambino – soprattutto – come in incontro privilegiato in cui favorire una crescita psicofisica armoniosa ed equilibrata, utilissima per costruire oltre alla persona, anche l’atleta.
Chiara Parenti era a Roma in veste di autrice di ‘Volteggiare è bello’ edito da Equitare, per la prima tappa del circuito equestre letterario ‘Cavalli da Leggere 2024’.
Con lei, figure che hanno visto nascere e crescere la realtà del volteggio italiano.
Ad Antonella Piccotti abbiamo chiesto se un libro come questo possa essere utile come strumento formativo, rivolto ai professionisti dello sport. “Chiaramente sì”, la risposta, “senza dimenticare la potenza del Volteggio anche in chiave di inclusione sociale”.
Eleonora Gugliemotti, tra le prime istruttirci di Volteggio in Italia, ha voluto dare voce al cavallo e raccontarci attraverso la sua esperienza cosa i cavalli le hanno detto rispetto a questa disciplina.
Giuseppe Cimarosa, esperto cavaliere e artista equestre, impiega il Volteggio nel suo centro di Castelvetrano come strumento e opportunità di avviare gli allievi verso una buona competenza sul cavallo, che si tratti di sport o di spettacolo, nuovo e stimolante sbocco di questa meravigliosa ed elegante disciplina.
Un esempio prestigioso è stato mostrato con la proiezione del video di una performance al Gala d’Oro di Verona, casa equestre anche dello spettacolo.
La giornata si è chiusa parlando dei percorsi formativi e degli orientamenti e innovazioni che ASI sta costruendo.
Proprio dalla giornata di ieri si è cominciato un cammino che mette in luce e valorizza la figura del tecnico nella sua articolata complessità.
Mica solo “tallone basso”…