Bologna, 7 aprile 2023 – Il Burlington Capital FEI Vaulting World Cup Final™ ha salutato ieri sera l’inizio delle competizioni del volteggio mondiale. E subito i lavori che hanno animato l’arena hanno espresso ottimi livelli. Nelle tre prove, donne, uomini e pas des deux supremazia senza soluzione di continuità per la Germania.
Tra le donne, massimo riconoscimento per Kathrin Meyer e San Classico. Ultimo in campo, il team tedesco (longeur è stata Sonja Meyer, la mamma di Kathrin) ha volteggiato con grande eleganza e bellezza, in una prova che ha colpito per la grazie, fino a strappare alla giuria un magnifico 8.299.
La giovane stella elvetica Danielle Bürgi, nonostante abbia proposto anche lei un test pieno di sequenze molto complesse e transizioni creative si è attestata al secondo posto (8.092), mentre l’ungherese Blanka Nemeth, prima in campo, con 7.554 ha chiuso la prima gara in terza posizione.
«È incredibile – ha dichiarato la Meyer dopo la propria performance. – Le luci creano un’atmosfera così diversa da quella di altre competizioni. E anche il pubblico è meraviglioso. Essere qui mi riempie di gioia».
Così tra gli uomini
Nella competizione maschile, nessuno è arrivato a impensierire il vincitore Jannik Heiland (foto sotto) che con 8.436, punteggio conquistato volteggiando con San Classico S – sempre con Sonja Meyer alla longia – ha guadagnato la leadership come ultimo team in campo, sesto di sei partenti. E pensare che questo sodalizio si è praticamente formato sul campo dato che il volteggiatore tedesco ha deciso proprio dopo l’arrivo a Omaha in merito a cavallo e longeur…
Bene aveva fatto prima di lui l’olandese Sam dos Santos, sedici anni e un futuro formidabile davanti a sé, che aveva totalizzato con Max e Sarah Krauss alla longia, 7.952. Un buon punteggio che l’ha comunque mantenuto in seconda posizione. A chiudere il podio, un altro volteggiatore che si è esibito con Max e Sarah Krauss. Si tratta questa volta dell’elvetico Andrin Müller, il cui lavoro è stato quotato 7.176.
Il Pas de Deux
Dopo i volteggi femminili e maschili, il pubblico ha accolto lo spettacolare Pas de Deux con grandissimo entusiasmo. Quattro le coppie di volteggiatori: una austriaca, una danese e due tedesche.
Prima in campo, la coppia austriaca formata da omana Hintner ed Eva Nagiller ha messo a segno subito lo score da battere: 7.657. Dopo di loro, il team danese, composto da Freja Linde e Maria Thinggaard Sorensen, con una routine pulita ma non premiata dalla giuria ha totalizzato 7.267.
La prima delle due coppie tedesche in campo, quella composta da Diana Harwardt e Peter Künne è stata protagonista di una prova decisamente complicata. Durante i volteggi, Diana ha perso il bracciale con il numero che è finito davanti al cavallo. Che ha pensato bene di fermarsi di colpo per non calpestarlo. I due volteggiatori non hanno avuto il tempo di controbilanciare l’azione repentina e inattesa del cavallo e Diana è caduta da piuttosto in alto. Per fortuna senza conseguenze fisiche, ma con un punteggio che ha relegato la coppia al quarto posto, con 7.236.
Con i giochi praticamente fatti e ben leggibili, l’ultima coppia del volteggio mondiale di Omaha aveva chiaro, prima di entrare in campo, quale potesse essere l’obiettivo verso cui tendere…
Justin Van Gerven e Chiara Congia (nella foto sopra) avevano fatto un cambio di cavallo appena prima della gara, scegliendo di volteggiare con Max al psto di Highlight che non era sembrato loro al 100%. Con Alexandra Knauf alla longia, la coppia ha letteralmente mandato il pubblico in visibilio, guadagnando naturalmente il massimo consenso anche dalla giuria che ha premiato il loro lavoro con 8.370.
Dopo la gara, Justin Van Gerven ha dichiarato: «È stata dura. Dobbiamo fare un po’ di lavoro con il cavallo ma alla fine è andato tutto bene. Siamo tutti e quattro contenti. Noi, il cavallo e la longeur».
L’appuntamento con la Burlington Capital FEI Vaulting World Cup™ è ora per sabato 8, dalle 13.15 (orario locale, + 7 ore per l’Italia) su Fei.Tv
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