Bologna, 23 novembre 2017 – Durante l’assemblea generale della Fei che si è tenuta a Montevideo (Uruguay) nei giorni scorsi, il 21 novembre, martedì, si è celebrata anche la cerimonia di consegna dei FEI Awards, giunti alla nona edizione. Una serata di gala organizzata presso il Kibon Avanza della capitale uruguaiana in occasione della quale sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti.
Isabell Werth ha ottenuto così il Best Athlete Award: la fuoriclasse tedesca, regina del dressage mondiale, non ha potuto essere presente alla cerimonia ma ha mandato un videomessaggio, mentre il segretario generale della federazione tedesca, Sonke Lauterbach, ha ritirato il premio in sua vece. “Ricevere il Best Athlete Award è fantastico, ne sono enormemente orgogliosa, enormemente felice di ricevere questo sostegno da parte di così tante persone che sento davvero a mio supporto e che hanno questo grande rispetto per quello che abbiamo fatto nel corso degli ultimi mesi”, ha detto Isabell Werth nel messaggio rivolto all’assemblea. “Il 2017 è stato favoloso, davvero una grande stagione. Naturalmente il punto più alto è stata la finale della Coppa del Mondo a Omaha in sella a Weihe, dove abbiamo fatto un fantastico freestyle!”.
Il giovane irlandese Harry Allen (16 anni), fratello minore del più celebre Bertram Allen, ha ricevuto il Longines Rising Star Award, premio destinato ai ragazzi destinati a divenire le stelle del futuro: Harry con il suo doppio oro nel Campionato d’Europa pony sembra fermamente intenzionato a percorrere il cammino del fratello.
Alan Davies, 48 anni, ha ricevuto il Fei Best Groom Award: lui è la colonna della scuderia delle stelle del dressage britannico Charlotte Dujardin e Carl Hester. Davies è apparso molto commosso: “Le parole non possono descrivere il mio stato d’animo in questo momento”, ha detto.
Il già vicepresidente della Federazione Equestre Indiana, Manoj Jalan, ha ricevuto il Fei Solidarity Award, per la sua iniziativa a favore dei cavalli ritirati dalle piste degli ippodromi.
Emma Booth, australiana, ha ricevuto l’Against All Odd Award. Paralizzata dopo un incidente automobilistico nel 2013, 26 anni, Emma non si è data per vinta e ora sta già facendo i suoi piani in vista dei World Equestrian Games del 2018 e delle Olimpiadi del 2020.
“Abbiamo ricevuto più di 100 mila voti, siamo stati travolti dalle risposte per gli Awards di quest’anno”, ha detto il presidente della Fei Ingmar De Vos. “Abbiamo atleti favolosi e storie meravigliose, e quest’anno abbiamo avuto il più alto numero di nominations dal più gran numero di Paesi mai registrato, cosa che dimostra chiaramente l’universalità del nostro sport. Il coinvolgimento del pubblico nelle fasi di voto è stato fenomenale ed è stata una parte essenziale per l’attribuzione di questi prestigiosi premi”.
Il vicepresidente di Longines, Juan Carlos Capelli, ha dichiarato: “E’ un mio grande piacere essere qui a Montevideo per far parte della cerimonia di consegna dei Fei Awards e per premiare queste meravigliose persone per la dedizione dimostrata allo sport equestre. Tutti i vincitori hanno dimostrato cosa vogliano dire passione e duro lavoro”.
I PROTAGONISTI E LA LORO PREMIAZIONE