Roma, 19 marzo 2022 – Non solo banda larga si potrebbe dire, riguardo ai progetti di rigenerazione urbana ed economica che stanno per essere varati dal Ministero della Cultura.
Perché nel PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza studiato per rianimare i borghi italiani sono previsti alberghi diffusi e coworking, itinerari culturali e attività produttive.
Ma anche – come nel caso di Rocca Calascio, in Abruzzo – un’area per il campeggio e la sosta dei cavalli lungo il percorso dell’ippovia che interessa quel territorio, che mira a diventare la più estesa d’Italia.
Microeconomia, parchi agricoli esperienziali, residenze d’artista, attività cinematografiche come volani d’impresa per territori che hanno sofferto di uno spopolamento endemico: il PNRR mira a riportare le persone in questi luoghi ricchi di bellezza, cultura e nuove possibilità.
Dario Franceschini, ministro della Cultura ha riservato al capitolo Borghi 1 miliardo di euro.
Due le misure: una dedica 580 milioni di euro ad almeno 229 borghi selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni, l’altra prevede lo stanziamento di 420 milioni di euro a 21 borghi – quindi 20 milioni di euro per ogni borgo – individuati da Regioni e Province autonome.
I 21 borghi scelti sono stati annunciati oggi da Franceschini insieme al presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e alla coordinatrice della commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, Ilaria Cavo.
Ecco qui uno per uno, i progetti che verranno realizzati: l’obiettivo è quello di creare una crescita sostenibile e di qualità e di distribuirla su tutto il territorio nazionale.
Se siete a conoscenza di altri progetti approvati del PNRR Borghi che riguardino i cavalli e a noi siano sfuggiti fatecelo sapere: saremo lieti di raccontarli tutti!