Mendoza, 10 marzo 2024 – La tragedia avvenne nel 1972, e chi aveva l’età della ragione in quegli anni non può scordarne l’epilogo.
La serata degli Oscar di questa sera ci dà l’occasione di ricordare cosa avvenne: un volo charter delle Forze Aeree Uruguaiane, partito da Montevideo e diretto a Santiago del Cile. precipitò sulle Ande il 13 ottobre 1972.
Ora quella dove cadde si chiama Valle delle Lacrime, e si può visitare con viaggi organizzati a cavallo.
A bordo di quel volo c’erano 45 persone tra cui anche 19 giocatori di rugby, con amici e familiari al seguito.
10 persone morirono nell’incidente, risucchiate fuori dall’aereo dopo il primo impatto con la Cordigliera o nello schianto imemdiatamente succesivo.
Altri 19 passeggeri perdettero la vita in seguito ai postumi dell’incidente, alla denutrizione, o travolti da una valanga che spazzò la zona dove era caduto l’aereo.
Ma altri 16 sopravvissero: faendosi forza l’uno con l’altro, ingegnandosi e farsi bastare le poche risorse trovate tra i relitti dell’aereo.
E cibandosi dei corpi di chi non ce l’aveva fatta. Un atto disperato di cannibalismo, un tabù infranto che permise a chi era ancora vivo di resistere per 72 giorni. Sino a quando due di loro non riuscirono a scendere a valle e trovare soccorso.
La salvezza fu un gaucho, un mandriano a cavallo che raccolse il loro messaggio disperato. Salvati e salvatore comunicarono a distanza, tramite biglietti arrotolati attorno a un sasso e lanciati di là da un fiume.
Il film dedicato alla vicenda, ‘The Snow Society‘ concorre stasera alla 96° edizione degli Academy Awards (aka Oscar) di Hollywood per le categorie Best International Feature Film e Best Makeup and Hairstyling.
La pellicola è stata diretta dallo spagnolo Juan Antonio Bayona ed è basata sul libro omonimo del giornalista Pablo Vierci, che raccolse i racconti dei 16 sopravissuti.