Caserta, 20 febbraio 2020 – Continua la rinascita del Real Sito di Carditello che in vista del prossimo carnevale rispolvera il suo ruolo di residenza di piacere della corte borbonica e si prepara a festeggiare con un ricco programma che non può escludere, ovviamente, i cavalli.
Che grazie agli attacchi saranno protagonisti a partire dal 23 febbraio 2020 durante la rievocazione di Carditello Spring, nella quale quattro carrozze partiranno dalla reggia per raggiungere Capua ricordando così lo stretto legame che univa re Ferdinando al suo popolo e allo storico allevamento equino locale, ancora oggi vivo grazie ai cavalli Salernitani e della razza governativa di Persano.
”Carditello – spiega il direttore della Fondazione Real Sito di Carditello, Roberto Formato – è stato prima un luogo di incontro tra famiglie reali e popolo, e poi di conflitto tra degrado e natura, malaffare e cultura. Carnevale, dunque, non è solo una festa popolare ma è soprattutto un simbolo per noi. E’ il momento in cui l’ordine costituito lascia il posto al rovesciamento, allo scherzo e alla dissolutezza, poco prima dell’equinozio primaverile che festeggeremo con i restauri degli antichi orologi solari e segnerà l’inizio di un nuovo ciclo, considerando che la Reggia in origine era una fattoria reale. Stiamo lavorando alacremente per offrire proposte culturali di qualità e format inediti, senza tuttavia tradire le tradizioni del Real Sito”.
Sarà quindi (con un po’ di fantasia, ovviamente!…) Ferdinando IV di Borbone che, con un cenno della mano, aprirà il corteo reale dal balcone principale della Reggia dando avvio alle celebrazioni di carnevale.
Oltre alla sfilata di attacchi Carditello Spring vedrà quindi rievocazioni storiche, carri allegorici, gruppi mascherati e voli in mongolfiera.
Sarà poi possibile con la visita teatralizzata al sito con i ‘Due Ferdinandi alla corte dei Borbone’.
Protagonisti dello spettacolo, scritto e diretto da Febo Quercia, gli attori Antimo Casertano, Sergio Del Prete, Roberta Frascati, Daniela Ioia, Pietro Juliano e Alessio Sica che, in abiti storici ideati da Antonietta Rendina, animeranno la sfilata con le guide Matteo Borriello e Lina Toscano.
Una opportunità straordinaria per i turisti che avranno la possibilità di scoprire il sito – voluto da Ferdinando IV di Borbone ed edificato intorno al 1787 da Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli – impegnato anzitutto in attività di restauro e rifunzionalizzazione, con investimenti previsti per circa 17 milioni di euro nei prossimi tre anni, a valere su fondi nazionali ed europei.
Ma è anche una opportunità per tutti perché dopo anni e anni di abbandono e di disillusioni il Real Sito di Carditello sta finalmente rivivendo, e per farlo ha bisogno di noi: ha bisogno di vederci lì, di essere visto, scoperto, frequentato e quindi amato.
Facciamo vivere Carditello e i suoi cavalli: torniamolo a scoprire.