Pisa, 19 luglio 2023 – Il bilancio: 1.284 chilometri percorsi, 33 cene solidali, di cui 27 in Sardegna, 13.303 euro donati alle comunità
locali, 69 Torri incontrate e filmate sul Cammino 100 Torri.
Si chiude così un’altra missione del cavaliere Cristian Moroni, di origini sarde che insieme alla sua inseparabile cavalla Furia, dopo aver effettuato il perimetro d’Italia in 15 mesi tra il 2020 ed il 2022, è partito lo scorso 23 febbraio da Roccasecca dei Volsci (LT) alla volta della Sardegna.
Come ormai nel suo consolidato stile è andato via senza fondi eppure è riuscito non solo a terminare il giro dell’isola, ma anche ad aiutare centinaia di persone.
Perché fondamentalmente questo era il suo obiettivo: ricambiare la generosità degli italiani che durante il suo primo viaggio, pur non conoscendolo, hanno offerto ospitalità a lui e alla sua cavalla.
Oggi che Cristian è conosciuto in tutta Italia, con oltre 30.400 follower, ha organizzato ad ogni tappa cene di solidarietà il cui ricavato è andato la sera stessa nelle mani dell’associazione o della Caritas scelta per contribuire ad aiutare le realtà locali in difficoltà.
Così i fondi sono serviti per acquistare attrezzature per consentire ai disabili di raggiungere la spiaggia, per pagare bollette a famiglie povere, per comprare da mangiare ad animali abbandonati e fare un’infinità di altre cose.
Nel frattempo Cristian, che ha una passione per la documentaristica ed il cinema, ha ripreso i tratti salienti del viaggio; in particolare del Cammino 100 Torri, realizzando videoclip delle 69 Torri incontrate.
Non ha potuto raggiungerle tutte perché alcune si trovano in zone troppo impervie, quindi avrebbe messo a rischio Furia.
Ora il viaggio di Cristian e Furia non si ferma: ad attenderli Trentino, Appennini e Sicilia.
Le cene solidali proseguiranno, così come prosegue l’attività della ODV, che un giorno ospiterà un grande santuario degli animali sul Monte Curio e sarà aperta a bambini speciali e persone amanti della natura e dei percorsi wild.
Con il suo modo di viaggiare ecosostenibile, in silenzio e con umiltà, Cristian Moroni sta dimostrando che si può manifestare in modo pacifico per rivendicare i diritti degli indifesi, dei fragili e della natura.
“Grazie Sardegna! Arrivederci.”
E’ commosso il cavaliere quando gli chiediamo cosa prova nel salutare l’isola che lo ha accolto e accompagnato in questi mesi.
Moroni vuole lanciare un messaggio ai giovani: “Seguite sempre il vostro istinto e se avete un sogno, inseguitelo, lottate per realizzarlo, senza ascoltare nessuno. Non smettete mai di crederci!”.
E il viaggio continua: grazie a G.M Floris Autotrasporti i nostri eroi hanno fatto il viaggio in traghetto verso il Continente e sono stati portati sino al Centro Ippico Pisano, che li ha ospitati per due giorni.
Di lì Cristian e Furia si sono spostati alla Asd Del Drago GZ Team di San Giuliano Terme, sempre in provincia di Pisa e gestito da Giampietro Zorzi.
Quattro giorni per loro in questo centro che è di proprietà di Eleonora Kinsky, amazzone di Dressage la cui famiglia di origine boema ha una lunga storia anche pe quello che riguarda l’allevamento e lo sport equestre.
I lettori più fedeli di Cavallo Magazine ricorderanno forse Lata Brandisova, che faceva parte della famiglia e montava in corsa i cavalli dello zio Kinsky.
E adesso via, aspettando di arrivare su al Nord: vi terremo aggiornati sulle prossime tappe di Cristian Moroni e la sua Furia, ovviamente.
Comunicato di Silvia Vecchi Comunicazione per Cristian Moroni