Bologna, 18 giugno 2022 – La Fitetrec-Ante, Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec, e l’Arciconfraternita di Parte Guelfa sono orgogliose di aver organizzato, insieme, un evento che ha onorato la tradizione equestre attraverso un insieme di pellegrinaggi a cavallo, percorrendo i principali cammini storici e religiosi italiani. La manifestazione, conclusasi al Foro Boario di Lucca, è stata e sarà dedicata alla custodia ed alla valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e spirituali dei territori attraversati dalle antiche rotte di pellegrinaggio.
Cavalieri e amazzoni, dopo la simbolica benedizione a Firenze presso la magnifica Rettoria di Orsanmichele, si sono ritrovati a Lucca arrivando da tutti i punti cardinali: a nord da Canossa, per la Via Matildica del Volto Santo e dalla Lunigiana per la Via Francigena, a est da Firenze, via Pistoia per il Cammino di San Jacopo e da Firenze via Montalbano per la Via dell’Arno e la Romea, a sud da Montaione, per la Via Francigena e da Collesalvetti per il Cammino di Santa Giulia e da ovest per il Cammino di San Jacopo dal mare e Pisa.
Fitetrec-Ante e Parte Guelfa hanno raccolto la partecipazione, il patrocinio e l’apprezzamento di Comune di Lucca, Arcidiocesi di Lucca, Diocesi di Pistoia, Comune di Firenze, Comune di Pistoia, Regione Toscana, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero dei Beni Culturali, Ministero della Transizione Ecologica, Cultura Italiae, Campagna Amica e Terranostra che hanno animato un convegno nel pomeriggio di Sabato 18 Giugno.
Nella stessa sera si è svolta la conviviale, a natura benefica, che ha destinato parte del ricavato a favore di AIL Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, a testimonianza dell’anima solidale della Federazione e dell’Arciconfraternita insieme a tutti i cavalieri partecipanti. Ad arricchire l’evento ha avuto luogo lo spettacolo equestre “Notte Magica”, con la partecipazione di Federico Forci (Maremmani in libertà), Enrico Maria Scolari (Alto addestramento di mulimontati), Nevio Prugnoli (Maremmani Anam), Spanish Horse Show (Alta scuola spagnola) sotto la direzione del maestro Riccardo di Giovanni. Nel corso della cena di Beneficienza si sono svolte premiazioni e riconoscimenti alle autorità.
Nella mattina di Domenica 19 dal Foro Boario ha preso avvio la sfilata di tutte le amazzoni e dei cavalieri che è entrata nel Centro Storico di Lucca da Porta Santa Maria, salendo sulle Mura per percorrerle in senso antiorario. La sfilata è stata accolta dal Gruppo di Rievocazione Storica di Lucca in abiti storici il quale ha accompagnato i convenuti coi suoi Sbandieratori fino alla Sortita di San Frediano.
Endorsement di gran pregio
Importanti gli interventi delle personalità che hanno accolto e salutato questa nuova tradizione volta alla valorizzazione ambientale, culturale e spirituale dei cammini in ottica equestre.
«Sincero plauso ed incoraggiamento all’iniziativa CroceVia volta alla valorizzazione della rete dei Cammini italiani la quale merita il riconoscimento istituzionale volto ad una generale tutela del ricco patrimonio di percorsi storici, naturali e paesaggistici. CroceVia è un passo importante per promuovere quel turismo lento e sostenibile che rappresenta una vera azione culturale di sistema la quale può e deve essere un autentico modello per tutti i soggetti che intendono favorire una crescita armoniosa del tessuto economico, sociale e culturale degli incomparabili luoghi che compongono il nostro Paese».
Dario Franceschini – Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
«CroceVia rappresenta un’iniziativa importante capace di far convergere la tutela dell’ambiente con gli ecosistemi culturali italiani perché divengano un valore fondante per tutti come disposto dalla Costituzione della nostra Repubblica anche grazie alle recenti riforme apportate. L’approccio ambientale della manifestazione CroceVia è un passaggio imprescindibile per un Paese come l’Italia che sta affrontando la propria transizione ecologica. Per le azioni che facciamo oggi e per le conseguenze che ci saranno in futuro sulle prossime generazioni, il passo compiuto con CroceVia significa una crescita di consapevolezza generale che permette di avere esperienze ben definite per proteggere le nostre risorse naturali».
Roberto Cingolani – Ministro della Transizione Ecologica
«Negli ultimi due anni abbiamo passato un periodo difficile, duro, di isolamento forzato per colpa di una pandemia difficile, pericolosa e che ha fatto molte vittime. Consapevoli che non tutto è finito, che bisognerà vigilare sui nostri comportamenti, occorre non fermarsi, avere fiducia e fede in noi, in Chi ci guida nel nostro cammino di vita. Ripartiamo quindi. Mettiamoci in cammino. I ritmi del cammino sono quelli più densi per ripartire per riscoprire la bellezza del Creato e non dimenticare le sofferenze patite, facendo bagaglio dell’essenziale. Perché il cammino impone di scegliere, di lasciare il superfluo, ciò che ci appesantisce, le zavorre della vita per affrontare meglio ciò che ci attende. Camminando si apprende, camminando si conoscono le persone più profondamente, camminando si sanano le ferite del giorno prima. Camminando a piedi o a cavallo si torna ad assaporare la bellezza del tempo che non “deve semplicemente passare per raggiungere un obbiettivo” ma che si “deve assaporare in ogni suo secondo per viverlo”. La Cultura cura e il cammino in essa, nella bellezza dei luoghi attraversati, che solo camminando ti offrono la possibilità di essere davvero profondamente compresi nei suoi più intimi particolari, è il più forte vaccino contro il dolore di una perdita, l’incertezza del presente, la disperazione di un futuro oscuro. Guardando una stella, un animale o un fiore, ascoltando una voce, seguendo le orme di altri passi ci riempiamo il cuore di ricchezze, speranze, amore, reciproca comprensione, ci riappropriamo di luoghi che ci sembravano nostri e non lo erano, ci riappropriamo di noi, della nostra consapevolezza. Il mio augurio e auspicio per CroceVia e tutti voi è che con il cammino affrontato e quello che affronterete nel vostro quotidiano peregrinare abbiate sempre presenti le parole di Robert Louis Stevenson: “Dio ho solo una preghiera nel mio cuore tutto ciò che chiedo è il cielo sopra di me e una strada ai miei piedi da percorrere sereno».
Angelo Argento – Presidente Cultura Italiae
«Il Comune di Firenze plaude agli organizzatori di CroceVia, magnifica iniziativa di Parte Guelfa e FITETREC. Ero presente alla benedizione dei pellegrini in partenza la scorsa domenica 12 Giugno presso le Rettorie di San Carlo e Orsanmichele e mi preme sottolineare come il significato più profondo di pellegrinaggio sia quello di essere una vera metafora della vita. Chi si mette in cammino compie una ricerca e affronta l’ignoto interiore ed esteriore e lo fa perché desidera aprirsi alla vita facendone un’esperienza sempre nuova senza chiudersi in un cieco individualismo. Chi si mette in cammino, a cavallo o a piedi, desidera andare oltre, e credere che ciò che si vivrà e le persone che si incontreranno potranno regalare nuova forza per poter essere pienamente degni della vita che ci è stata concessa e del ruolo che svolgiamo nelle nostre comunità. Grazie per la testimonianza che date a tutti con CroceVia a nome della Città di Firenze».
Alessandro Martini – Assessore al Patrimonio ed alla Toponomastica delegato al progetto Grande Firenze, Assessore ai Rapporti con le Confessioni Religiose ed a lungo Direttore Caritas Diocesana di Firenze
«La Toscana saluta con grande orgoglio la prima edizione di CroceVia, splendida manifestazione dedicata alla valorizzazione in senso equestre dei nostri meravigliosi Cammini. Ribadiamo il recente auspicio che la Regione Toscana possa cogliere il risultato nel 2025 che tutta la Francigena sia dichiarata patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco. Si tratta di un obiettivo al quale la Toscana sta lavorando, e con grandi investimenti, da lungo tempo. E che contiamo di riuscire a raggiungere anche con il contributo delle altre regioni italiane attraversate da questo percorso storico religioso e in piena sintonia con la Gran Bretagna, la Francia la Svizzera e il Vaticano, ovvero con gli altri Stati toccati dal percorso. Ci aiuta in questo lo stanziamento, del quale ho avuto recente notizia, di 1,1 milioni di euro da parte del Ministero dei Beni culturali che ben testimonia di quanto anche il Governo tenga a questo itinerario culturale. I cammini sono innanzitutto un patrimonio culturale e sono vissuti, da chi li percorre, anche come un momento di rigenerazione. Il binomio Toscana e Cammini ha una capacità attrattiva incalcolabile e per questo è doveroso investirci».
Eugenio Giani – Presidente Regione Toscana
«La riscoperta degli antichi cammini di pellegrinaggio che attraversano la Toscana e l’Italia ed in particolare la montagna pistoiese è qualcosa che finalmente si sta realizzando. La promozione della Romea Strata, della Via Imperiale e del Cammino di San Bartolomeo sono ormai realtà e rappresentano un’occasione davvero interessante per la preservazione dei nostri territori che è necessario valorizzare in chiave spirituale oltre che ai fini culturali e socio-economici. Unito spiritualmente a tutti i pellegrini che giungono oggi a Lucca quali partecipanti alla bellissima iniziativa equestre di Parte Guelfa e Fitetrec-Ante porgo le più cordiali felicitazioni ai convenuti e colgo l’occasione per invitarvi tutti a Pistoia per le feste di San Jacopo, patrono di tutti i pellegrini, il prossimo 25 Luglio 2022».
Fausto Tardelli – Vescovo di Pistoia e Priore Generale di Parte Guelfa
«Il successo della manifestazione ha senso solo se corale. Crocevia è un’iniziativa corale e questa è la nostra forza. Sarà un evento che avrà un futuro nazionale ed internazionale e siamo soltanto all’edizione zero».
Franco Amadio – Presidente Fitetrec-Ante
«CroceVia rappresenta l’interpretazione equestre del pellegrinaggio cristiano ove si mescolano la viva e spontanea spiritualità e la curiosità culturali per i luoghi, per le usanze dei paesi e per le caratteristiche naturali dei territori visitati. CroceVia costituisce una ricchezza di conoscenze che esprimono un vero patrimonio della cultura italiana. Si cavalca verso Lucca, una meta eletta nei secoli punto di riferimento e passaggio da e verso Roma, città capace di cogliere il senso degli eventi, farli diventare e comunicarli come vera esperienza di vita. CroceVia coniuga desiderio di preghiera e curiosità intellettuale per cogliere la bellezza del Creato e quella costruita dalle mani degli uomini».
Andrea Claudio Galluzzo – Capitano Generale di Parte Guelfa
«Lucca è città di cavallo e desideriamo che lo diventi sempre di più. Desideriamo investire sui cammini perché Lucca davvero è il CroceVia di quasi tutti, se non tutti, i cammini toscani e italiani. Desideriamo manutenere le ippovie e creare delle stazioni. In sostanza occorre investire. Non basta aver dato vita ai tracciati, bisogna avere il coraggio di immergersi ancora di più in questa attività che porta futuro a tutto il territorio. Per noi inoltre è decisiva la componente interiore ovvero spirituale. Siamo solo all’inizio e dobbiamo dotare i percorsi degli strumenti necessari».
Alessandro Tambellini – Sindaco di Lucca
«Lucca merita di essere centrale nel panorama dei pellegrinaggi italiani e non solo. CroceVia definisce perfettamente questo ruolo naturale che Lucca ricopre da molti secoli. Occorre averne coscienza. Da pellegrino mi sento di dire che il cavallo è uno strumento decisivo per percorrere un cammino in una compagnia molto speciale. Il senso e lo stile del pellegrinaggio è profondamente radicato nella visione cristiana della vita e della Chiesa. La via per Santiago animò una vigorosa corrente spirituale e culturale di fecondo intercambio fra i popoli d’Europa. Però quanto realmente cercavano i pellegrini, con il loro atteggiamento umile e penitente, era la testimonianza della fede cristiana che sembra palpitare nelle pietre compostelane con le quali è costruita la Basilica del Santo. Il mio viaggio del cuore si chiama pellegrinaggio, ti cambia dentro a patto di lasciarti levigare dalla fatica, dagli incontri, dal tempo che scivola via in maniera diversa, e a patto di non ingoiare voracemente i chilometri in auto, pullman, treno o aereo, ma di macinarli lentamente, uno a uno, a cavallo, in bici o, preferibilmente, a piedi. Si torna a casa e non siamo mai più gli stessi».
Paolo Giulietti – Arcivescovo di Lucca
«Dio onnipotente e misericordioso, tu provvedi a chi ti ama e sempre e dovunque sei vicino a chi ti cerca con cuore sincero; assisti i tuoi figli nel pellegrinaggio e guida i loro passi nella tua volontà, perché, protetti dalla tua ombra nel giorno e illuminati dalla tua luce nella notte possano giungere alla mèta desiderata. Per Cristo nostro Signore. Amen».
Vasco Giuliani – Rettore di San Carlo e Orsanmichele, Canonico di Santa Maria del Fiore e di San Lorenzo a Firenze e Cappellano Maggiore di Parte Guelfa
Un ringraziamento particolare va al Comune di Lucca, che ha consentito e supportato la realizzazione della manifestazione ed a Mario Menici, anima della Manifestazione e Coordinatore Generale dei Capitratta, che con i loro Centri Ippici, hanno reso speciale questa edizione di Crocevia: MM Horses, Il Boschetto, Gianmaneggio, La Baita, Campugliano Equitazione, Ranch La Chiusa, Tradizioni di Maremma, Gelsomino Ranch, Picchio Verde e Pegaso Trekking Santa Giulia.
L’appuntamento per tutti è al prossimo anno, con la nuova edizione di “Crocevia – Cavalcando i Cammini”.
Fonte: Comunicato Fitetrec-Ante