Da La Nazione
Pisa, 1 novembre 2016 – Prosegue senza un attimo di sosta l’intenso lavoro del gruppo pisano della Compagnia di San Ranieri. Dopo la speciale celebrazione del Giubileo della Misericordia in Battistero e in Cattedrale (al termine della quale è stata consegnata alla Caritas diocesana la cifra di 2 mila euro raccolta dal sodalizio nelle iniziative di carità dell’ultimo anno), una delegazione della Compagnia, guidata dal priore Riccardo Buscemi, si è recata a Villamassargia su invito del Comune e dei Cavalieri di San Ranieri per festeggiare San Ranieri, patrono della cittadina sarda sin dai tempi della dominazione della Repubblica Pisana.
Nella tradizione locale viene data grande importanza al cavallo: ogni buon villamassargese possiede un cavallo o comunque è un cavaliere, e non è un caso che lo stesso San Ranieri, venerato nella chiesa parrocchiale, è rappresentato a cavallo. E proprio nell’occasione è stato inaugurato sui monti un sentiero equestre intitolato a San Ranieri: Buscemi ha raggiunto la quota a cavallo insieme ai Cavalieri di San Ranieri ed è stato accolto dal sindaco di Villamassargia, Debora Porrà, e dal rappresentante dell’amministrazione comunale di Pisa, Sandra Capuzzi, per il taglio del nastro tricolore. È seguita una giostra di cavalli e poi il pranzo, ai piedi del castello pisano di Gioiosa Guardia.
Il giorno dopo si è svolta la festa religiosa: le statue della Vergine del Pilar e di San Ranieri sono state portate processionalmente per le strade del paese, accompagnate dai Cavalieri di San Ranieri e dai Cavalieri di Teulada, e seguite dai gruppi folkloristici di Villamassargia e dei paesi del circondario nei tipici costumi sardi. Buscemi era accompagnato da Francesco Rubini, Giuseppe Pepi e Fabrizia Ceccanti.
Dopo il pellegrinaggio a Pisa l’estate scorsa di ben quaranta villamassargesi e la partecipazione nei giorni scorsi per il terzo anno consecutivo della Compagnia di San Ranieri ai festeggiamenti di San Ranieri a Villamassargia, tutti, comprese le istituzioni, hanno condiviso l’idea di continuare asviluppare i rapporti tra le due comunità con l’obiettivo di sottoscrivere solennemente rapporti tra i due Comuni non appena sarà possibile, con l’approvazione dei rispettivi consigli comunali.