Ravenna, 19 giugno 2017 – Dal 16 al 18 giugno scorso il centro ippico Manzone, in provincia di Ravenna, ha visto la seconda tappa di Campionato Italiano di Trec valevole anche come tappa di Coppa Europa.
Nella massima categoria, la C4 individuale, la prova di orientamento e regolarità (POR) ha visto elevate difficoltà tecniche lungo il percorso, tra le quali l’azimut con imbocco di sentiero e direzioni subito alla partenza e, tra il secondo e il terzo posto di controllo, un azimut su carta bianca.
L’oro è stato appannaggio di Luca Fabbri che, dopo le tre prove (POR, PTV e PPA), in sella a Palleri del Sinis ha conquistato il top della ranking con un totale di 34 punti, seguito dall’amazzone Arianna Laucci su Nuvola Nera (29) e dal veterano Loriano Pandolfi in sella a Jamila By Magali (24).
La seconda tappa di Campionato italiano ha poi visto in vetta nella categoria C4 seniores la Toscana, con Loriano Pandolfi e il suo Jamila by Magali (385), seguiti dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia, rispettivamente secondi e terzi con Lauro Barbieri e Tristano (359) e Ramona Rodella su Deseada (342). Nella C2 Seniores, invece, l’oro è andato all’emiliano romagnolo Luca Tirapelle in sella a M. Avena degli Scalchi (250 punti), seguito dall’argento della laziale Cinzia Urbanetti su Frasera Rafina (249) e dal bronzo del friulano Nicola Orlando su Enduro (247).
La categoria C4 Young Riders è quindi andata ancora una volta all’Emilia Romagna con Luca Fabbri e Palleri del Sinis (420), seguita dal Lazio al secondo e terzo posto rispettivamente con Arianna Laucci e Nuvola Nera (390) e Luca Moschitti su Shakira (353), mentre la C2 sempre Young Riders ha incoronato in questa tappa romagnola l’amazzone toscana Giulia Spulcioni in sella ad Arizona (291), seguita dalla laziale Ilaria Boccia su Minerva (258) e dal’emiliano romagnolo Pierfilippo Bonini in coppia con Forte Apache (149).
Porto Corsini è stato inoltre un ulteriore importante terreno di prova per la selezione della squadra nazionale Young Riders che la Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante invierà in Francia a La Motte Beuvron dal 31 Agosto al 2 Settembre 2017 per rappresentare il Trec italiano all’European Championship Young Riders 2017.
Perché e come avvicinarsi al Trec?
Lo racconta Franco Fabbri, referente nazionale Fitetrec Ante per questa disciplina.
“Potremmo rispondere perché è una disciplina che forma cavalieri completi e capaci di cavarsela in ogni situazione, ma anche perché è appassionante e divertente. Infatti, se ad alti livelli richiede molto impegno, dedizione e capacità tecniche, questa disciplina Federale è talmente varia che consente di imparare divertendosi, a tutte le età”.
Inoltre il Trec permette agli istruttori di operare con i propri allievi in modi sempre diversi: in campo, in campagna, con sessioni teoriche e pratiche di orientamento e consente di insegnare le basi dell’equitazione attraverso le varie difficoltà della PTV, focalizzandosi sull’assetto, gli aiuti, le andature ecc. Nell’avviamento, poi, e nelle categorie minori, la prova di orientamento può essere effettuata in squadra, superando il timore iniziale della P.O.R. individuale, che diventa addirittura la parte più divertente.
Il Trec è indicato anche per i giovanissimi under-14, con la sola limitazione dovuta dal Codice della Strada che impedisce di fare la prova di orientamento ai minori di 14 anni a cavallo, a meno che non sia all’interno di fondi chiusi. Ci sono diversi Centri affilati Fitetrec-Ante che hanno impostato il loro lavoro quotidiano della scuola con il Trec “giovanissimi”, formando i ragazzi anche in tema di orientamento con apposite cartine facilitate oppure in scala 1:5000 e facendo la P.O.R. a piedi. Pur giocando, i giovani imparano a utilizzare carta e bussola e a gestire il cavallo nelle diverse situazioni.
“Quest’anno, a luglio”, continua Fabbri, “proprio per dare una visibilità speciale a queste categorie, la Federazione organizza il Campionato Italiano TREC Giovanissimi con un grande evento dedicato esclusivamente ai ragazzi under-14 che si terrà a Roma. Infine, non dimentichiamo che il Trec offre a Young Riders e Seniores che raggiungono un buon livello, l’opportunità di essere selezionati come parte della Nazionale Italiana di TREC che ogni anno partecipa a eventi internazionali sotto l’egida della FITE, concorrendo ai Campionati Europei e Mondiali in cui il Trec italiano ha ottenuto ottimi risultati e molte medaglie, superando nazioni dove questa Disciplina è molto più conosciuta e considerata”.
Chi desidera avvicinarsi al Trec, può recarsi in un Centro Fitetrec Ante in cui si pratica questa disciplina. Gli Istruttori e i Centri Federali che attualmente non praticano Trec ma vorrebbero iniziare, possono contattare la Federazione che metterà a loro disposizione i suoi tecnici, organizzando incontri informativi e formativi sul Trec garantendo tutta l’assistenza necessaria.
Info su sito Fitetrec-Ante.