Bologna, 2 agosto 2022 – Il 30 luglio è stata la giornata mondiale dell’amicizia e, proprio in questa data, è stata inaugurata l’EquiAltaVia delle Alpi Liguri. Tale coincidenza conferisce all’evento un significato ancor più intenso.
Perché solo con la forza dell’amicizia che lega Lara Borello e Serena Berton unita alla passione per i cavalli, è stato possibile realizzare questo sogno!
Nel 2018 le due fondatrici accompagnate da Gino Muzzolon hanno percorso per la prima volta in sella ai loro amati cavalli quei crinali tanto impervi quanto meravigliosi; da quel momento le Alpi Liguri sono rimaste nel loro cuore, e le due amazzoni hanno iniziato a cullare il sogno di una rete escursionistica dedicata al turismo equestre.
In una regione soggetta a rapide modifiche morfologiche, servita da pochissime strutture ricettive, per rendere questo sogno realtà è stata necessaria un’intensa conoscenza del territorio fatta di studi cartografici, ricognizioni sul campo per selezionare i tracciati più idonei e le relative varianti, oltre che la creazione di una rete di amici cavalieri presenti lungo la via, primo fra tutti Roberto Porro.
Il tracciato prescelto per la realizzazione dell’EquiAltaVia segue il più fedelmente possibile l’Alta Via dei Monti Liguri (AVML), il principale itinerario escursionistico che si sviluppa lungo tutta la dorsale Alpina e Appenninica collegando i crinali più suggestivi da Ventimiglia (IM) a Ceparana (SP) per 440 km. (AVML fa parte del progetto escursionistico Sentiero Italia)
I tratti dell’AVML non percorribili a cavallo sono stati sostituiti da varianti. A causa delle caratteristiche intrinseche del territorio,
L’EquiAltaVia resta un tracciato molto tecnico, adatto a cavalieri ed amazzoni con esperienza che verranno ripagati da vedute che spaziano dalla Corsica alla catena del Monte Rosa in un unico sguardo.
Ad oggi l’EquiAltaVia delle Alpi Liguri prevede 5 tappe di seguito elencate, da Est a Ovest, per un totale di 140 chilometri, con il punto più basso a Rialto (379 metri) e toccando il punto più alto il Monte Saccarello (2201 metri slm, la vetta più alta della Liguria, che segna anche il confine tra Italia e Francia).
Le tratte
- – RIALTO (SV) – BARDINETO (SV)
- – BARDINETO (SV)– NAVA (IM)
- – NAVA (IM) – LA TERZA (IM)
- – LA TERZA (IM) – COLLE LANGAN (IM)
- – COLLE LANGAN (IM)– SAN ROMOLO (IM)
Per dare vita a questo progetto è stato cruciale il coinvolgimento delle strutture ricettive sul territorio in particolare le ASD che svolgono attività di Turismo Equestre.
Quest’anno il sogno è diventato reatà: l’evento inaugurale è stato realizzato grazie all’apporto ed alla partecipazione della Fitetrec-ANTE, che ha dato fiducia a questo progetto, valorizzandolo sin dal principio.
Come detto, è stato indispensabile il contributo dei centri ippici che hanno raccolto l’invito e si sono messi in viaggio lungo l’EquiAltaVia delle Alpi Liguri per raggiungere il 30 luglio il Colle di Nava (comune di Pornassio – IM), situato proprio al centro dell’itinerario.
Partendo dal confine francese, l’ASD Dalma -situata a San Romolo, nell’entroterra di Sanremo (IM)- ha raccolto con entusiasmo l’invito e, capitanata dal tecnico di riferimento del centro Antonella Boncompagni, sono partiti a cavallo venerdì 29 luglio insieme ai cavalieri Adriano De Andris, Daniela Guerrucci, Maura Bonazinga.
Contemporaneamente, dall’estremità orientale (Rialto, nell’entroterra di Finale Ligure – SV), Ilio Luca Pedemonte, tecnico di riferimento dell’ASD Equitrek Rialto, con altrettanto impegno ed entusiasmo si è messo in viaggio lungo l’EquiAltaVia, per il secondo anno consecutivo, insieme ai suoi allievi Gaia e Chiara Caviglia, Walter Brunetto, Federico Cinquegrana, Giulietta de Cia, Tatiana Santangelo e relativi cavalli.
Ad accompagnarli in quest’avventura il veterano del gruppo, Gianni Parodi, insieme alla preziosissima partecipazione del Presidente Nazionale Franco Amadio e della Guida Fitetrec-Ante Mario Menici che con i loro cavalli, attraversando mezza Italia, hanno percorso l’EquiAltaVia per verificarla e conferire ufficialità e valore a questo evento così importante per il Turismo Equestre sul territorio Ligure.
Ad attenderli e accompagnarli nell’ultima parte di questo viaggio anche Michela De Pasquale, tecnico di riferimento del centro affiliato Fitetrec-Ante “Il Cavallo e la Montagna”, situato sul colle di Nava, meta di questo evento.
Michela insieme al compagno Davide Rossi hanno accolto presso la loro struttura tutti i cavalli e si sono occupati della loro sistemazione in box e paddock predisposti per l’evento in modo da consentire ai preziosi compagni di viaggio il meritato riposo e ristoro.
Si è poi proceduto ai festeggiamenti che si sono svolti all’interno del Forte Centrale di Nava, luogo suggestivo e carico di storia, messo a disposizione dall’amministrazione comunale che ha accolto con gioia l’iniziativa.
Da sabato mattina al forte Centrale, i volontari fondatori di questo progetto (arrivati da ogni parte della Liguria) si sono adoperati per organizzare l’evento, in particolare la cena, a cui sono stati invitati tutti cavalieri che hanno viaggiato a lungo, oltre che tutti gli amici e appassionati che desideravano partecipare a questo evento.
Il momento più suggestivo e solenne si è avuto quando il Presidente Nazionale Fitetrec-Ante Franco Amadio ha sorpreso tutti esponendo un meraviglioso travertino con su impresso il logo dell’EquiAltaVia delle Alpi Liguri. Questa pietra ha un enorme valore simbolico per tutto il territorio ligure e per il Turismo Equestre, rappresenta con la sua unicità ed eternità il segno indelebile di questo sogno diventato realtà.
Insieme alla targa, che verrà esposto sul Colle di Nava, ogni cavaliere ha ricevuto un attestato di partecipazione all’inaugurazione della nostra EquiAltaVia, oltre ad una coccarda della Federazione.
La felicità più grande è stata quella di vedere la gioia negli occhi dei partecipanti, alcuni di questi lucidi dalla commozione. Si è conclusa così, tra risate e buon cibo, una giornata che resterà per sempre nella memoria.
A chiusura di questo fine settimana, tanto speciale, la domenica si è svolto, presso il centro affiliato “Il Cavallo e la Montagna” il primo clinic dell’anno in Liguria per promuovere la disciplina del Mountain Trail, così vicina al turismo equestre e propedeutica all’attività in campagna.
Il clinic è stato tenuto dal tecnico Mattia Basso che con professionalità ed entusiasmo ha coinvolto i dodici binomi che hanno partecipato all’evento.
Un grazie speciale a tutti i centri che hanno partecipato, ai volontari che si sono prodigati in cucina, a tutti i cavalieri che hanno percorso questi bellissimi crinali… e soprattutto Viva i Cavalli, veri protagonisti e collante indissolubile di tutto questo.
Per Serena, Lara e i loro amici il prossimo passo è quello di collegare e rendere fruibile a cavallo i restanti km di AVML fino a raggiungere la Via Francigena.