Campobasso, 30 maggio 2017 – Sepino, ai piedi del Matese e aperta sulla valle del Tammaro, sarà l’affascinante meta del 46° Equiraduno Nazionale Fitetrec Ante al via dal 22 al 25 giugno prossimi.
La piccola cittadina romana, edificata nei primissimi anni del I sec. d.C. è senza dubbio uno dei siti archeologici più importanti del Molise ed è proprio qui che confluiranno tutti i cavalieri e le amazzoni che prenderanno parte al più importante evento dell’anno dedicato al turismo equestre, un comparto che in Italia conta oltre 120.000 appassionati, circa 7.000 chilometri di ippovie e 4.500 agriturismi specializzati.
Saranno sette le differenti tratte di avvicinamento lungo le quali si giungerà all’antica città romana. La prima tratta, denominata “Dalla costa all’Equiraduno” partirà da Termoli per arrivare a Castellino del Biferno, un piccolo centro abitato che sorge su un costone di arenaria a 450 metri sul livello del mare, percorrendo il Tratturo Aquila-Foggia fino al lago di Guardialfiera, costeggiando Morrone del Sannio con la sua torre cilindrica medievale, verso Castellino del Biferno. Il giorno successivo direzione Campobasso, quindi Ripalimosani e poi Sepino percorrendo il Tratturo Cortile – Matese.
Seconda tratta “Lungo i sentieri romanici”, da Colle Sannita in provincia di Benevento, in Campania, per arrivare a Morcone lungo il Tratturo Regio e il sito romanico di Macchia, nel Comune di Circello, per giungere quindi a Morcone e sostando poi a Sassinoro, sempre in provincia di Benevento, dove si visiterà il santuario di Santa Lucia.
La terza tratta è quella “Nella terra dei Sanniti”: dal Lazio, ai piedi dei monti della Mainarde nella bassa Ciociaria, si scenderà verso la piana di Venafro, in Molise, attraversando a cavallo l’incontaminato Parco Nazionale d’Abruzzo e poi quello del Matese direzione Sepino.
L’antica città è sempre la destinazione finale anche della quarta tratta, denominata “Nella valle del Tammaro e del Matese”: un’esplorazione in sella degli affascinanti territori che circondano la maestosa città romana di Sepino, grazie a un itinerario “a margherita” che permetterà di scoprire un paesaggio incontaminato e ricco di storia. In sella dal tratturo Celano‐Foggia passando per Pescasseroli‐Candela è quindi la quinta tappa, “Il cammino della civiltà”, che dall’antica abbazia di Sant’Elena nel comune di San Giuliano di Puglia, giungerà a Sepino, passando per un territorio con ulivi secolari, boschi di querce e coltivazioni più rade di cereali e foraggere, toccando Riccia, località un tempo centro sannita conquistato nella guerra sociale da Silla.
“Dal mare ai monti” è la sesta tappa in partenza da Vasto, in Abruzzo, dal cui mare turchese i cavalieri saliranno verso la provincia di Chieti, nella Comunità montana Medio Vastese, tra i rilievi abruzzesi dei Monti Frentani, attraversando quindi il Subappennino abruzzese-molisano raggiungendo Staffoli, per poi ripartire verso la località “Colle dell’Orso”, lungo sentieri di montagna costellati di piccoli specchi d’acqua e cavalli allo stato brado. Da qui si attraverserà Frosolone, terra di grandi fabbri, giungendo a Macchiagodena, la cui carta d’identità gastronomica è sicuramente la polenta, in direzione Bojano, piccola cittadina sul Fiume Biferno, ai piedi del Monte Crocella, da cui si giungerà a Sepino. Settima e ultima tratta la “Sant’Agapito-Castelpetroso-Sepino” che, partendo da Isernia arriva a Boiano, passando da Castelpetroso, dove si visiterà il Santuario di Maria Santissima Addolorata considerato la “Piccola Lourdes italiana” per proseguire quindi verso la meta dell’Equiraduno.
Cavalieri e amazzoni che vorranno prendere parte all’Equiraduno Fitetrec Ante 2017 unendosi alle diverse guide Federali in partenza lungo le sette tratte potranno contattare i diversi comitati regionali e le relative guide equestri sul sito www.fitetrec-ante.it. Non è necessario avere un proprio cavallo, ma è possibile affittarlo presso i centri ippici da cui partono le tratte prenotandosi con venti giorni di anticipo. All’arrivo dei cavalli a Sepino, previsto nella mattina di domenica 25 giugno, una banda farà il giro del paese per annunciarne l’arrivo in piazza, quindi ci sarà il ringraziamento del Presidente Fitetrec Ante Alessandro Silvestri alle autorità locali e ai cavalieri, con successiva benedizione del cavalli e visita, in sella o a piedi, ai resti dell’antica città romana, nucleo originario sannitico di Saipins che sorgeva sulla montagna retrostante la Saepinum romana, detta Terravecchia.
CHI È FITETREC ANTE
La Federazione nazionale di riferimento per il turismo equestre è Fitetrec Ante (Federazione italiana turismo equestre e Trec Ante, associata al Coni) . Ripartita in Comitati regionali conta a oggi 700 centri affiliati e aggregati e oltre 25mila tesserati. Gli obiettivi della Federazione, attualmente guidata dal suo Presidente Alessandro Silvestri, si snodano su due fronti: quello della diffusione, valorizzazione e promozione del turismo equestre, quale mezzo straordinario per conoscere e attraversare i territori l’arte e la cultura del nostro Paese, e quello della organizzazione e sviluppo delle discipline equestri, con relative gare e campionati nazionali e internazionali, legate alla campagna e al lavoro con il cavallo.
Comunicato Stampa Fitetrec Ante