Bologna, 19 luglio 2019 – Tutti pronti per le vostre vacanze in sella? che non c’è nulla di meglio dell’estate per trovare finalmente il tempo di fare un bel trekking, di uno o più giorni, da rendere memorabili le benedette vacanze che avete programmato da mesi: con il vostro cavallo o con un compagno di avventura che incontrerete in loco la differenza è poca, e l’importante è sfruttare al meglio l’occasione per fare il pieno di emozioni positive e ricordi belli.
Per raggiungere l’obiettivo è importante essere preparati tecnicamente, pronti fisicamente e organizzati dal punto di vista logistico e dei materiali, la sicurezza non tollera improvvisazioni: e oltre alle classiche buone norme dell‘equitazione di campagna, già ampiamente e regolarmente trattate sulle pagine di Cavallo Magazine, aggiungiamo un decalogo di consigli solo apparentemente marginali ma che possono fare la differenza tra una vacanza felice ed un trekking rovinato.
Cominciamo con il primo comandamento: proteggi il tuo cap dai colpi di calore.
Requisito fondamentale di un bel trekking è la sicurezza, che non può prescindere da un buon cap correttamente calzato.
E conservato: i materiali ormai d’avanguardia con cui sono costruiti i caschi protettivi li rendono veramente i migliori amici per la nostra testa, a patto di mantenerli in perfetta efficienza evitando loro cadute accidentali e riscaldamento eccessivo.
Va infatti evitato il loro stivaggio in micro-ambienti surriscaldati (come il baule di un’auto parcheggiata sotto il sole) che comprometterebbero la struttura del materiale con cui sono costruiti: meglio proteggerli dai raggi del sole quando non li usate, conservarli dentro una sacca di tessuto che assorbirà l’umidità dovuta al sudore e in un luogo non troppo bollente.
A domani per la seconda puntata!