Roma, 22 ottobre 2018 – Mondo dell’equitazione in subbuglio dopo l’uscita della circolare ministeriale sul trasporto equidi per finalità ludiche e sportive, contro cui si sono duramente espresse Fise e Fitetrec Ante.
Pubblichiamo di seguito il testo del loro comunicato, preso dal sito della Federazione Italiana Sport Equestri:
“Il Presidente FISE Marco Di Paola, e il Presidente Fitetrec-ANTE, Alessandro Silvestri hanno scritto oggi, lunedì 22 ottobre, una lettera a firma congiunta al Ministro degli Interni, On. Matteo Salvini e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Danilo Toninelli, chiedendo l’immediata sospensione dell’efficacia della stessa circolare e la convocazione di un tavolo di concertazione rappresentativo di tutte le Istituzioni e dei soggetti che a vario titolo sono realmente coinvolti nella tematica e nella filiera.
Il mondo di FISE e Fitetrec-ANTE, infatti, rappresentano non solo circa 2.400 enti affiliati senza scopo di lucro che operano per la diffusione e la pratica degli sport e del turismo equestre, ma anche 150 mila tesserati e 30 mila cavalli, che svolgono discipline sportive equestri sotto l’egida del CONI.
La circolare sui trasporti appena emanata, secondo Di Paola e Silvestri, risulta inaccettabile per il mondo dell’associazionismo sportivo, in quanto trascura l’esistenza e la realtà di tutto il settore sportivo e, in alcuni punti, contraddice anche dati normativi e indirizzi giurisprudenziali o circolari delle Autorità coinvolte in materia.
La Federazione Italiana Sport Equestri affiancherà nella difesa giudiziaria gli Enti affiliati che subiranno accertamenti in applicazione di questa circolare e contribuirà alle spese legali per tutelare i diritti dei propri Affiliati.
Dice Marco Di Paola, presidente Fise: “Ho firmato insieme al presidente Silvestri una richiesta ai Ministeri competenti per chiedere la sospensione della circolare emessa. Riteniamo che la stessa non tenga in assoluta considerazione il mondo dello sport e in particolare dello sport equestre, rappresentato in ambito CONI a vario titolo da FISE, Fitetrec-ANTE o dagli Enti di Promozione Sportiva. In questo modo non si fa altro che danneggiare un intero settore, in cui gli enti affiliati operano a favore dei tesserati per consentire la pratica sportiva a costi contenuti e non hanno finalità di lucro. È stato un errore di valutazione dei Ministeri non contattare le Federazioni, quando al contrario sembra che la circolare sia stata concertata esclusivamente con una neonata associazione che rappresenterebbe gli interessi di alcuni imprenditori del settore autotrasporti. Si è trattato di un colpo di mano da parte di una categoria imprenditoriale a danno di un mondo fatto di appassionati dello sport, del cavallo che svolgono anche attività per la riabilitazione equestre. Chiediamo ai Ministeri competenti un confronto in tempi brevi per far valere gli interessi del nostro mondo”.
Qui il testo completo della lettera di Di Paola e Silvestri