E sono tre: le edizioni di un progetto che porta gli equipaggi del Paradriving Toscana organizzati dal vulcanico Michele Della Pace da Lajatico a Bolgheri, da una musa all’altra toccando luoghi ricchissimi di bellezza e di storia.
Il viaggio si svilupperà in Toscana dal 25 al 27 aprile 2025, ma parteciperanno anche amici dall’Emilia Romagna, dal Lazio, dall’Umbria e dalla Liguria.
La filosofia è quella che caratterizza questa particolare branca degli Attacchi: unire sullo stesso legno persone con e senza disabilità, che in quello spazio delimitato condivideranno emozioni e abilità, abbattendo più facilmente barriere che il mondo ‘normale’ tende a costruire.
Comunicazione e collaborazione sono le parole chiave più importanti di questa esperienza, e non a caso anche dell’equitazione in genere: perchè più del linguaggio da usare è importante la sensibilità e la volontà di ascoltare l’altro.
Che sia una persona o un cavallo non fa così tanta differenza: perchè tutto parte dalla disponibilità di mettersi in connessione, una sensibilità che si allena – come tante altre capacità e competenze che impariamo durante la vita.
Sempre estremamente meritevole poi che queste carrozze siano per la maggior parte a trazione ‘autoctona’, e tante razze di cavalli italiani siano ben rappresentate anche in questa edizione.

Come il magnifico Monterufolino, che in una delle tappe di questa edizione tornerà a casa alla grande, nei luoghi che lo hanno visto nascere tanti anni fa e lavorare in mille modi, anche nelle miniere di lignite locali .
Il mondo degli Attacchi porta in sé molti aspetti utili per oltrepassare i limiti fisici, relazionali e a volte anche culturali che impediscono relazioni e apprendimenti corretti.
L’attenzione per la tradizione e la cultura, la condivisione di spazi ristretti -dove è fondamentale la comunicazione e la collaborazione – favoriscono percorsi d’integrazione e valorizzazione delle capacità della persona con un impatto positivo sull’autostima e la disponibilità al lavoro di gruppo.
Sport e vita in una carrozza si fondono dando origine ad una esperienza unica.
Spiega Della Pace: «Nel Progetto Paradriving vogliamo ampliare il concetto dell’inclusione coinvolgendo alcune scuole dei territori toccati dai viaggi per avvicinare più ragazzi alla diversità. In questo contesto potranno essere coinvolti anche persone Over 65 che con la loro conoscenza del territorio, dei mestieri e dell’ambiente rurale porteranno un grande arricchimento agli altri partecipanti».
Il programma del Viaggio Paradriving “Dal Canto alla Poesia 3″
Il viaggio partira’ dal Teatro del Silenzio di Lajatico, paese natio di Andrea Bocelli, attraversando le riserve naturali di Caselli e Monterufoli e la strada del Vino Toscana per arrivare a Bolgheri terra di Giosué Carducci.
24 Aprile: arrivo carrozze e cavalli con scuderizzazione a Lajatico nella giornata presso Agriturismo ‘Il Colle’
25 Aprile: partenza dal teatro del Silenzio accompagnati dai Butteri d’Alta Maremma. Arrivo in giornata presso la Tenuta ‘Il Mocajo’ a Pisa
26 Aprile: partenza per la Riserva di Caselli. Arrivo in giornata
27 Aprile: partenza per Bolgheri (Livorno) e arrivo in giornata
