Bologna, 31 maggio 2024 – Nella primavera dello scorso anno sono nati Unico della Torre, Urania della Torre, Ulisse della Torre e Utopia della Torre, i primi quattro puledri creati dall’accoppiamento di Vulcano, stallone Purosangue Orientale Siciliano (PSO) dell’Istituto d’Incremento Ippico di Catania, con quattro fattrici selezionate di Franches Montagnes di proprietà dell’Azienda, che alleva questa razza di equini in purezza da oltre 30 anni. È un accoppiamento studiato, e già praticato con successo nel passato, per avere dei soggetti di eccellente carattere, equilibrio, robustezza, rusticità e con la “stamina” giusta, specializzati per svolgere trekking, viaggi ed escursioni professionali con cavalieri di livello medio, medio alto e avanzato.
Zulù e Zelda, i prototipi
Zulù, il cavallo utilizzato per tanti anni da chi scrive, oggi ha 19 anni. È stato il primo prototipo di questo “nuovo” cavallo da trekking, frutto a suo tempo di un progetto, poi finito nel dimenticatoio, dell’Istituto di Incremento Ippico di Catania e un allevatore siciliano di PSO delle Madonie (Emanuele Nicolosi). Per le eccezionali qualità dimostrate da questo soggetto e da altri similari creati negli anni precedenti nell’Azienda con degli stalloni PSA, il progetto è’ stato riproposto nel 2022 da Francesco Traina all’Istituto di Incremento Ippico di Catania, che lo ha subito recepito e portato avanti con impegno. Il PSO è un miglioratore di razza eccezionale soprattutto per il suo equilibrio mentale, frutto di una selezione che ha tenuto molto in conto l’esaltare questa caratteristica essenziale per un cavallo da sella.
Il benessere animale come faro
In questi mesi si è provveduto a rendere gestibili da terra tutte le 22 fattrici “selvatiche e semi selvatiche” dell’azienda, oggi tutte addomesticate. Tutti i nuovi nati sono stati imprintati alla nascita in collaborazione con l’etologo Prof. Michele Panzera dell’Università di Messina e successivamente “modellati” per far sì che, da subito, vedessero nell’uomo un compagno gentile ed empatico. Sono stati abituati presto alla capezza a corda d’addestramento, a essere condotti in giro in maniera educata, ad essere legati, a non tirare, a passare momenti di “interazione, divertimento e gioco” con gli umani con comportamenti consoni che rispettino sempre i rispettivi territori. Si è ottenuto tutto ciò senza mai usare coercizioni, punizioni, violenze fisiche e verbali di alcun tipo.
I primi quattro puledri, nati fra aprile maggio nel 23, sono stati separati dalle madri solo quando erano tutti in grado di farlo senza subire “traumi da abbandono”, frequenti quando la separazione viene effettuata troppo presto in puledri non ancora pronti, che si ripercuotono poi nell’intera esistenza del cavallo con vari disturbi del loro comportamento. Questo momento delicato, un tempo svolto in maniera brutale, è stato portato avanti con successo per tutti i puledri fra ottobre e novembre del 2023, fra i sette e i nove mesi d’età dei soggetti.
Le fondamenta e la specializzazione
Nel frattempo è stato approntato in azienda anche l’indispensabile maneggio coperto dove, al riparo dalle piogge invernali e dal sole cocente estivo, si costruiscono le “fondamenta equestri” dei nuovi puledri e degli altri cavalli in addestramento, ricondizionamento e, nell’immediato futuro, anche in riabilitazione. Per la costruzione delle fondamenta dei cavalli da sella si è scelto e utilizzato l’ineguagliabile metodo di Gentle Horsemanship delle “Sei Chiavi dell’Armonia”, sviluppato dal noto trainer americano Ed Dabney.
Sono appena cominciati i lavori di progettazione e realizzazione delle strutture del percorso di abilità, indispensabili per applicare i protocolli di specializzazione nel trekking sviluppati da Ed Dabney. Prima dell’inverno, alla conclusione di quest’ultima fase, il centro sarà quindi nella sua piena operatività.
Anna Bosshard è la responsabile della gestione tecnica relativa all’istruzione dei cavalli. Dopo la formazione ricevuta da chi scrive nella prima fase del progetto, che si è aggiunta alle sue precedenti esperienze ad uno spiccato talento naturale e una passione e amore per i cavalli infinita, ha oggi raggiunto un eccellente livello qualitativo nel formare puledri e cavalli “verdi” e nel “ricondizionare” cavalli già addestrati (male) con metodi tradizionali o “fai da te”, che spesso causano tutta una serie di problematiche e comportamenti non consoni nei soggetti.
Il Pony siciliano
Nella successiva stagione di monta del 2023 sono state coperte dal PSO Vulcano 6 fattrici selezionate Franches Montagnes e 2 fattrici Connemara. Quest’ultima iniziativa vuole creare anche un “pony siciliano” per finalità sportive e per l’equiturismo d’eccellenza, il cui primo esempio risale sempre a quell’antico progetto dimenticato. L’accoppiamento del PSO con il Connemara produce dei pony di estrema qualità, come lo è il primo “prototipo”, Zelda, sorella di Zulù (hanno lo stesso padre PSO). Anche Zelda ha oggi 19 anni d’età ed è ancora fra i migliori soggetti da trekking professionale in circolazione in Sicilia.
Nella stagione di monta in atto in questo momento, 8 fattrici Franches Montagnes e 4 Connemara sono coperte dal PSO Gagliano d’Ambelia, proveniente sempre dall’istituto di Incremento Ippico di Catania. Anche i puledri nati nel mese di maggio 2024 sono stati subito ‘imprintati’ e seguiranno le madri al pascolo con la “transumanza” che si terrà alla fine di giugno 2024.
L’Azienda Traina si avvia così a rappresentare in Sicilia il prototipo ideale di come dovrebbe operare un’azienda agricola moderna dedicata all’allevamento equino di qualità. Un’azienda che tenga al centro il benessere animale, dalla quale escano solo e soltanto soggetti “finiti”, con il valore aggiunto rappresentato dalla loro specializzazione in una specifica attività equestre, in questo caso nel trekking professionale. Soggetti che sono stati allevati e specializzati alla sella mettendo definitivamente da parte principi, indirizzi, tradizioni, empirismi, gadgets di coercizione, consuetudini e metodi allevatoriali e di insegnamento ormai totalmente obsoleti e contro producenti.
Un soggetto di Connemara puro di 5 anni, nato in azienda a suo tempo, e riaddestrato da Anna con i nuovi metodi appresi, è stato appena venduto e consegnato “chiavi in mano” in Svizzera, uno dei mercati nord europei dove approderanno maggiormente i soggetti del progetto.