Quale occasione migliore dell’Anno Santo e del Giubileo della Speranza per riscoprire il percorso della Via di Stade?
Sì, proprio l’antico tracciato romeo chiamato anche Via dell’Alpe di Serra che permetteva il transito dei pellegrini che partivano dal nord della Germania per raggiungere Roma.
Attraversa il nostro territorio sin dal Medio Evo.
Ma sabato 6 aprile lo hanno vissuto in prima persona 12 tra amazzoni e cavalieri. Membri di Natura a Cavallo, l’associazione di respiro nazionale che unisce l’amore per il turismo equestre a quello per la riscoperta del territorio e le sue tradizioni.
Ma anche – e perché no – delle sue ricchezze eno-gastronomiche.
Il tutto all’insegna della connessione più vera, quella che può dare soltanto chi vive ogni giorno quel determinato ambiente.
E per l’occasione sono stati i Cavalieri del Trasimeno, capitanati da Francesco Cortonicchi, a fare da guida agli amici del gruppo Natura a Cavallo di Perugia.
Il drappello di amazzoni e cavalieri è partito dalla bellissima chiesa di Santa Maria delle Grazie a Villastrada, frazione di Castiglione del Lago ed è arrivato sino alla chiesa di San Biagio, a Città della Pieve.
Qui giunti i viaggiatori hanno potuto smontare di sella, sistemare i cavalli e rifocillarsi.
Lla merenda è stata molto gentilmente preparata dai membri della Confraternita del Santissimo Sacramento in San Biagio, che si occupa di curare la struttura interna e il terreno circostante la chiesa.
«Un bellissimo itinerario» ci ha detto Sergio Parmegiani Palmieri del gruppo NaC di Perugia. «5 ore di sella che ci hanno fatto scoprire il paesaggio dolce e suggestivo di queste colline. Con l’azzurro del Trasimeno sempre sullo sfondo e le caratteristiche architettoniche peculiari dei casolari di qui. Perché è bello poter apprezzare anche le differenze che caratterizzano ogni zona della nostra regione. Ottima la preparazione dell’itinerario che ha fatto Francesco Cortonicchi, una guida eccellente e molto preparata. Torneremo, sicuramente».
«Esprimo il grande piacere per aver incontrato questi cavalieri» ha detto il Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini. Che continua: «Con la loro presenza valorizzano la via romea che passa per il nostro comune. Insieme a quelli di San Casciano e Radicofani abbiamo creato un collegamento tra la Via Romea Germanica di Stade e la Via Francigena, definita la Via Traversa. Auspichiamo che questo tracciato possa essere percorso da tanti altri cavalieri e persone a piedi o in bicicletta. Faremo in modo che questa città sia ospitale con loro. Spero di vederli tornare».
Perché il viaggio continua e tappa dopo tappa, cavaliere dopo cavaliere da tante strade diverse il testimonium di Natura a Cavallo arriverà a Roma.
Lì il 9 maggio convergeranno i binomi partiti da Pisa per l’Equiraduno del Giubileo, organizzato da NaC in collaborazione con Final Fulrong.
Immediatamente dopo, dal 10 al 14 maggio 2025 si terrà il 23° Raduno nazionale di Natura a Cavallo.
Saranno 250 i cavalieri che si incontreranno a Ostia per poi entrare a Roma, con base a Villa Doria Pamphili e quindi nella Città del Vaticano: sempre in sella, non c’è bisogno di precisarlo.
Un ringraziamento speciale ad Andrea Possieri, del centro ippico pievese Il Cavacchione, che ha dato un aiuto fondamentale per la riuscita del trekking nonostante i cambiamenti di programma che si sono resi necessari in corsa.
Qui qualche informazione su Villastrada.

Il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini con il gruppo di amazzoni e cavalieri alla chiesa di San Biagio