Parigi, 18 settembre 2020 – Di solito l’incontro avviene su sentieri e ippovie, sia chiaro.
Ma questa volta la prospettiva fa sembrare vicinissimi anche questa amazzone al galoppo sul suo cavallo e i ciclisti impegnati nella 16° tappa del Tour de France, 164 km. che separano La-Tour-du-Pin da Villard-de-Lans.
In realtà il binomio si sta scatenando a debita distanza dagli atleti impegnati a spingere sui pedali, ma è comunque una bella immagine.
Certo, se ci fosse sempre tutto questo spazio anche sui sentieri delle Dolomiti non sarebbe necessario pensare a calmierare il numero di bikers e patiti del downhill come accade a Bolzano e dintorni.
Ma sui tracciati con poco spazio disponibile può essere davvero un problema far convivere cavalli veri e cavalli d’acciaio: tutto sta, come sempre, nell’educazione e nel rispetto delle esigenze altrui posseduti da ognuno.
E a voi è mai capitato di avere problemi in sella con ciclisti e affini?
Vale anche se non avevate portato il cavallo al Tour de France, ovviamente.
Raccontateci le vostre esperienze, certi incontri (e anche certi scontri!) lasciano segni e ricordi dei più vari.