Bologna, 3 novembre 2022 – Il cavallo è uno dei più grandi desideri di molti di noi e possiamo sviluppare, attraverso il rapporto con l’animale, un senso di responsabilità e lealtà, perché il cavallo non è uno strumento inanimato ma vivo, si muove, reagisce.
Oggi è importante ripartire dai valori dell’ambiente, della tradizione, della nostra storia “equestre” per abbracciare nuovi orizzonti con consapevolezza e fiducia nel futuro. E in virtù del cambiamento, inizia l’era del “RI”: ri-pensare, ri-progettare, ri-creare, ri-connettersi, ri-pianificare, etc. In questo grande processo di ri-partenza gli incontri con scambio di buone pratiche saranno strategici per studiare e costruire nuove strategie di economia Equestre.
In questo grande processo di ri-partenza l’adozione di strategie green sulla filiera “territorio”: Agricoltura, Turismo, Sport, Ambiente, Cultura, anche per il mondo Equestre diventa una necessità che deve orientare il modello operativo di sviluppo in quanto, alla luce delle ultime informazioni, i turisti/ospiti tendono a premiare attività che scelgono di ridurre il proprio impatto ambientale in linea con il Green Deal europeo.
Considerate le molteplici attività imprenditoriali che compongono il dinamico mondo della Federazione Fitetrec-Ante si sta lavorando per avere nuovi contenuti, nuovi momenti esperienziali nell’ambito dei “saperi”, sostenendo iniziative di alto valore socio-ambientale e proponendo soluzioni innovative.
Oggi, il Turismo Green, l’Esperienziale, a più ampio raggio, possono essere validi collaboratori in quanto, non solo condividono con il nostro Turismo Equestre ma vivono sul territorio il tema dell’eco-sostenibilità. Emissioni di gas nell’aria, gestione delle risorse idriche, tutela della biodiversità, del suolo e delle risorse naturali, sviluppo del capitale umano, risparmio ed efficienza energetica, pari opportunità e diversità, salute e sicurezza. Ciò si dovrà tradurre da un lato nella garanzia di una maggiore sicurezza tramite protocolli operativi, ma anche e soprattutto sulla “fiducia” una migliore conoscenza e consapevolezza delle proprie risorse culturali e ambientali con l’amico cavallo.
Il valore del tempo subirà una trasformazione radicale e sarà uno degli indicatori di benessere sociale e culturale. In questo preciso focus, l’impresa “Equestre” deve inserirsi, essere più coraggiosa, puntando sull’autenticità e creando una nuova cultura turistica-equestre, offrendo esperienze inclusive e coinvolgenti anche da un punto di vista emotivo.
Fitetrec-Ante ha in animo di costruire un grande strumento di distinzione delle strutture accreditate, un “segno di qualità” che possa rendere visibili e garantito gli operatori che operano secondo un progetto comune di qualità e di sostenibilità.
Questo vero e proprio sistema di garanzia è destinato a qualificare ogni fase dell’impresa equestre ed anche gli itinerari accreditati, che si ricolgono al grande mondo dell’escursionismo.
Far vivere una giornata esperienziale è la risposta più completa e puntuale ad una reale necessità del turista green. La mutazione della domanda si sta orientando verso forme di “mobilità conoscitiva”, mossa da crescenti bisogni di libertà e di fiducia. La chiave eco-sostenibile di un comparto tradizionale quale Equestre, rappresenta la frontiera avanzata del nuovo Made in Italy, in linea con il Green Deal europeo.
Fitetrec-Ante aspetta il pubblico, sabato 5 novembre, a Fieracavalli al padiglione 4 stand C3 per un confronto e scambio di idee per un nuovo sviluppo Equestre
Fonte: comunicato stampa